Lingua siraya

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Siraya
Parlato insudovest di Taiwan, attorno alla città di Tainan
Tassonomia
FilogenesiLingue austronesiane
 Lingue formosane
  Lingue formosane orientali
Codici di classificazione
ISO 639-3fos (EN)
Glottologsira1267 (EN)
Linguasphere30-FAA-b

La lingua siraya è una lingua ormai estinta, parlata dal popolo Siraya degli aborigeni taiwanesi fino alla fine del XIX secolo. Essa faceva parte della famiglia delle lingue austronesiane, ed aveva due dialetti denominati Taivoa e Makatao.

Ai giorni nostri, diverse comunità siraya a Taiwan si sono impegnate nella rivitalizzazione linguistica e culturale del loro popolo, ed attraverso la ricerca e l'insegnamento di una lingua riscoperta, i nativi stanno riportando quest'ultima in vita.[1] Attualmente, un gruppo di bambini siraya residenti nella giurisdizione Xinhua della città di Tainan, in particolare nelle aree denominate Kou-pei e Chiou Chen Lin, sono capaci di parlare e cantare nella loro lingua nativa[2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le prime testimonianze storiche della lingua siraya risalgono al XVII secolo, quando i mercanti della compagnia olandese delle Indie orientali innalzarono una roccaforte a Fort Zeelandia, a Taiwan, dopo essere stati cacciati dalle acque territoriali della Cina continentale. L'area adiacente a Fort Zeelandia era popolata dai Siraya. Durante il periodo della dominazione olandese, i missionari calvinisti utilizzarono il siraya e la lingua babuza (conosciuta anche come favorlang) come lingue di contatto. Fu effettuata anche una traduzione in lingua siraya del Vangelo di Matteo (174 pagine di testo Siraya e olandese, Gravius 1661)[3], seguito da un testo di catechesi (288 pagine di testo Siraya e olandese, Gravius 1662)[4] che furono pubblicati in più di un'edizione[5]. La colonia olandese fu smantellata, nel 1661, dai sudditi della dinastia Ming rifugiatisi a Taiwan dalla Cina continentale, e l'isola fu successivamente incorporata nell'impero Qing. Durante la dominazione Qing, gli aborigeni di Taiwan fecero fronte ad un processo di sinizzazione che portò alla quasi totale scomparsa delle loro lingue native, tuttavia per quanto riguarda il siraya rimangono delle testimonianze della sua precedente utilizzazione grazie a dei contratti territoriali con traduzione cinese a fronte. La più recente testimonianza dell'uso regolare della lingua siraya risale ai primi anni del XIX secolo, durante la dominazione giapponese a Taiwan.

A novembre del 2008 è stato pubblicato, dalla Tainan Ping-pu Siraya Association, il primo glossario moderno della lingua siraya, comprendente più di 4 000 termini.

Numerali[modifica | modifica wikitesto]

La lingua siraya ha un sistema di numerazione decimale[5].

Numerali Siraya
Cardinali Ordinali
1 saat, sa-saat nawnamu
2 ruha, ru-ruha ka-ra-ruha
3 turu, tu-turu ka-ta-turu
4 xpat, pa-xpat ka-axpat
5 rima, ri-rima ka-ri-rima
6 nom, nə-nəm ka-annəm
7 pĭttu, pĭ-pĭttu ka-pa-pĭttu
8 kuixpa ka-kuixpa
9 matuda ka-matuda, ka-ma-matuda
10 saat kĭttiän ka-sasaat kĭttiän
Esempi di numerali più alti
12 saat kĭttiän äb ki ruha
14 saat kĭttiän äb ki pat
30 turu kĭttiän
60 nənnəm kĭttiän
99 matuda kĭttiän äb ki matuda

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Zuckermann, Ghil'ad (2020), Revivalistics: From the Genesis of Israeli to Language Reclamation in Australia and Beyond. Oxford University Press. (ISBN 9780199812790 / ISBN 9780199812776), pp. 199-200.
  2. ^ Musu hapa Siraya (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2008). (cinese)
  3. ^ Gravius, Daniel, Het heylige Euangelium Matthei en Johannis. Ofte Hagnau ka d'llig matiktik ka na sasoulat ti Mattheus ti Johannes appa, Amsterdam, Michiel Hartogh, 1661.
  4. ^ Gravius, Daniel, Patar ki tna-'msing-an ki Christang ofte. 't Formulier des Christendoms., Amsterdam, Michiel Hartogh, 1661.
  5. ^ a b Adelaar, K.A., Note grammaticali sul Siraya, una lingua di Formosa estinta, in Oceanic Linguistics, vol. 36, n. 2, 1997, pp. 362–397.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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