Legge di Spörer

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Diagramma a farfalla che mostra il comportamento delle macchie solari secondo la legge di Spörer.

La legge di Spörer è una legge sperimentale che predice la variazione della latitudine delle macchie solari durante un ciclo solare.[1]
Fu scoperta nel 1861 dall'astronomo inglese Richard Christopher Carrington,[2] il cui lavoro venne ripreso e perfezionato dal tedesco Gustav Spörer.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio di un ciclo solare, le macchie solari tendono ad apparire ad una latitudine compresa tra 30° e 45° sulla fotosfera del Sole. Man mano che il ciclo avanza, le macchie appaiono a latitudini sempre più basse, fino ad approssimarsi a 15° durante il massimo del ciclo. La latitudine media delle macchie solari continua dunque ad abbassarsi sempre di più, sino ad arrivare a circa 7°; quindi le macchie solari più vecchie scompaiono. All'inizio del ciclo seguente, le nuove macchie compaiono a latitudini elevate, per poi abbassarsi gradualmente col procedere del ciclo.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Hopkins, Jeanne, Glossary of astronomy and astrophysics, Chicago, University of Chicago Press, 1980, ISBN 0-226-35171-8.
  2. ^ Carrington, Richard Christopher, Observations of the Spots on the Sun from November 9, 1853, to March 24, 1861, Made at Redhill, London, Williams and Norgate, 1863.
  3. ^ Phillips, Kenneth J. H., Guide to the Sun, Cambridge, Cambridge University Press, 1992, ISBN 0-521-39788-X.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]