Lega dei Socialdemocratici (Hong Kong)

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Lega dei Socialdemocratici
League of Social Democrats
社會民主連線
PresidenteRaphael Wong
VicepresidenteJimmy Shwam
Leung Kwok-hung
StatoBandiera della Cina Cina
SedeHong Kong
AbbreviazioneLSD
Fondazione1º ottobre 2006
IdeologiaSocialdemocrazia
Collocazionecentro-sinistra
Sito webwww.lsd.org.hk/

La Lega dei Socialdemocratici (in inglese League of Social Democrats; 社會民主連線T, 社会民主连线S, Shèhuì Mínzhŭ LiánxiànP) è un partito politico socialdemocratico di Hong Kong fondato nel 2006 da parte di un gruppo di attivisti socialdemocratici del campo pro-democrazia.

Tra i suoi membri fondatori vi sono Leung Kwok-hung,[1] l'ex democratico Albert Chan e il conduttore radiofonico, giornalista e autore Wong Yuk-man che fu il primo presidente nella storia del partito.[2]

Per via delle sue idee e tattiche, la LSD era considerata l'ala radicale del campo pro-democrazia. È formata da legislatori, attivisti e semplici residenti. Si oppone alle diseguaglianze economiche create dalla collusione tra il governo e le grosse aziende[3]; in quanto partito socialdemocratico, crede che per una società giusta servano redistribuzione della ricchezza, intervento pubblico nell'economia e democrazia diretta.[2][3]

In occasione dell'elezione del Chief Executive del 2007, la LSD rifiutò di cooperare col Democratic Party e col Civic Party e criticò i due partiti per aver scelto Alan Leong come proprio candidato poiché riteneva che Leong mancasse delle caratteristiche necessarie per essere considerato un democratico.[4]

Ottenne i suoi risultati elettorali migliori alle elezioni del consiglio legislativo del 2008 nelle quali ricevette il 10% dei voti e ottenne 3 seggi.[5][6][7]

Nel 2010, il partito propose il "Referendum delle Cinque Circoscrizioni" per spingere il governo ad implementare il suffragio universale entro il 2012. In seguito al compromesso raggiunto tra il Democratic Party e il governo sulla proposta di riforma costituzionale, il partito subì una devastante sconfitta in seguito alla quale due dei suoi tre legislatori lasciarono il partito e fondarono People Power.[8]

Dal 2020 il partito è guidato da Raphael Wong Ho-ming e prima dell'esclusione di Leung Kwok-hung[9] aveva un proprio membro nel Consiglio Legislativo di Hong Kong.

Ideologia e tattiche[modifica | modifica wikitesto]

La LSD non chiede l'indipendenza di Hong Kong dalla Repubblica Popolare Cinese ma è favorevole al perseguimento di un'ampia autonomia, ha un atteggiamento favorevole alla migrazione di cittadini cinesi provenienti da altre zone della Repubblica[10] e condanna gli atteggiamenti xenofobi nei loro confronti. Oltre alle questioni relative alla democraticità del governo di Hong Kong e all'autonomia dalla Cina, ha a cuore temi specifici delle sinistre socialdemocratiche.[3]

A causa delle sue forme radicali di protesta, molti dei suoi esponenti più importanti sono stati arrestati.[3]

Risultati elettorali[modifica | modifica wikitesto]

Elezioni legislative[modifica | modifica wikitesto]

Elezioni Totale voti popolari % del voto popolare seggi delle GC seggi delle FC Totale seggi +/− Posizioni
2008 153.390 10,12 3 0 3/60 1Aumento 6
2012 87.997Diminuzione 4,86Diminuzione 1 0 1/70 0 10Diminuzione
2016 ticket PP/LSD 1 0 1/70 0 10Aumento

Elezioni distrettuali[modifica | modifica wikitesto]

Elezioni Voti espressi % di voti espressi Totale dei seggi ottenuti +/−
2007 28.601 2,51 6/405 0
2011 21.833Diminuzione 1,85Diminuzione 0/412 5Diminuzione
2015 6.526Diminuzione 0,45Diminuzione 0/431 0
2019 8.384Aumento 0,29Diminuzione 2/452 2Aumento

Alle elezioni legislative del 2016 la LSD e People Power hanno presentato una lista comune.[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Hong Kong's 'Long-Haired' Provocateur [collegamento interrotto], su OhmyNews International. URL consultato il 28 aprile 2020.
  2. ^ a b (ZH) 無懼中共施壓 黃毓民競逐九龍西議席 - 大紀元, su 大紀元, 11 luglio 2008. URL consultato il 28 aprile 2020.
  3. ^ a b c d (EN) The Left’s Role in the Hong Kong Uprising, su Dissent Magazine. URL consultato il 28 aprile 2020.
  4. ^ (ZH) 社民連與民主公民兩黨割席, su lsd.org.hk (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
  5. ^ (ZH) 沒有抗爭 那有改變!, su 社會民主連線. URL consultato il 28 aprile 2020.
  6. ^ Gary Cheng, "Radicals and unionists to make life tricky for government", in South China Morning Post, 9 settembre 2008, p. A6.
  7. ^ (EN) Rachel Wong, 15 Hong Kong pro-democracy figures arrested in latest police round up, su hongkongfp.com, 18 aprile 2020.
  8. ^ League on verge of collapse as heavyweights lead party exodus, in South China Morning Post, 24 gennaio 2011.
  9. ^ (EN) Four More Hong Kong Lawmakers Ousted In a Blow to Democratic Hopes, su Time.
  10. ^ a b (EN) Radical move: two rival Hong Kong parties unite, su South China Morning Post, 14 giugno 2016. URL consultato il 30 aprile 2020.

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