Le Journal (quotidiano)

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Le Journal
StatoBandiera della Francia Francia
Linguafrancese
Periodicitàquotidiano
Generestampa nazionale
FondatoreFernand Xau
Fondazione1892
Chiusura1944
SedeParigi (1892-1940)
Limoges (1940)
Marsiglia (1940)
Lione (1940-1944)
Record vendite1.000.000+ (1939)
ISSN1246-5666 (WC · ACNP)
 

Le Journal è stato un quotidiano francese di diffusione nazionale, edito dal 1892 al 1944. Era uno dei principali giornali francesi durante la Belle Epoque.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le Journal venne fondato nel 1892 da Fernand Xau, che lo diresse fino alla propria morte nel 1899.[1][2] Il primo numero uscì il 28 settembre 1892, e in breve tempo si impose come uno dei maggiori quotidiani nazionali francesi; il giornale si orientava su posizioni moderate, e dopo l'affare Dreyfus evitò di schierarsi pubblicamente.[2] Dopo la morte di Xau, la direzione del giornale venne assunta da Henri Letellier, che la detenne fino al 1925.[1][2] Nei primi anni del XX secolo superava le 700.000 copie giornaliere vendute, ponendolo in rivalità col quotidiano Le Matin, un altro dei giornali francesi di riferimento dell'epoca.[2]

Nel 1911 il politico Charles Humbert ne divenne il redattore politico, orientando Le Journal su posizioni conservatrici.[2] Il successo del giornale lo portò, nel 1914, a vendere più di un milione di copie al giorno e a competere con tutti gli altri grandi quotidiani francesi (Le Matin, Le Petit Journal e Le Petit Parisien).[2] La reputazione del Journal parve compromettersi durante la prima guerra mondiale a causa della collaborazione con la spia tedesca Bolo Pascià; Letellier vendette quindi il giornale nel 1925, e Pierre Guimier ne divenne il direttore dal 1930 fino alla chiusura nel 1944.[2]

Ormai in declino costante a causa delle diatribe e dei passaggi di proprietà, nel 1939 vendeva "poco più" di 400.000 copie giornaliere.[2] Dopo l'iniziale sconfitta francese nella seconda guerra mondiale la redazione di Le Journal abbandonò la sua sede di Parigi, trasferendosi prima a Limoges, poi a Marsiglia e infine a Lione, continuando con costanza la pubblicazione giornaliera fino al giugno 1944.[1] Ormai compromesso con le autorità di Vichy, quando il D-Day lasciava prospettare la prossima liberazione della Francia Le Journal cessò ogni pubblicazione e non fu più edito.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (FR) Le Journal, su presselocaleancienne.bnf.fr.
  2. ^ a b c d e f g h i (FR) Fonds Le Journal, su siv.archives-nationales.culture.gouv.fr.

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Controllo di autoritàBNF (FRcb34473289x (data)