Lamproptera curius

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Lamproptera curius
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumProtostomia
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteEndopterygota
SuperordineOligoneoptera
SezionePanorpoidea
OrdineLepidoptera
SottordineGlossata
InfraordineHeteroneura
DivisioneDitrysia
SuperfamigliaPapilionoidea
FamigliaPapilionidae
SottofamigliaPapilioninae
TribùLeptocircini
GenereLamproptera
SpecieL. curius
Nomenclatura binomiale
Lamproptera curius
(Fabricius, 1787)
Sinonimi

Leptocircus curius
Fabricius, 1787

Lamproptera curius (Fabricius, 1787) è un lepidottero diurno appartenente alla famiglia Papilionidae. È diffuso in Asia meridionale e nel sud-est asiatico.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Mud-puddling

La colorazione della superficie superiore della farfalla è nero brunastro opaco. Ali anteriori: si può notare un'ampia striscia trasversale bianca obliqua verso l'esterno che attraversa da poco oltre un terzo basale del margine costale fino al dorso, la cui metà esterna è ialina (cioè simile a un vetro). È seguita da un'area triangolare anch'essa ialina che però non raggiunge la costa o le terminazioni ma è invece percorsa da vene vistosamente nere. Tra la banda trasversale semiialina e l'area ialina, il nero forma una striscia più o meno uniforme leggermente più stretta al centro; il bordo è nero fino alla costa e le terminazioni sono ampie e allargate verso l'apice. Sono inoltre presenti ciglia nere.

Ali posteriori: la banda bianca trasversale dell'ala anteriore prosegue in modo rettilineo e termina puntualmente sulla metà esterna della vena 3 senza che lungo il suo margine esterno sia ialina; metà dell'ala posteriore è marrone scuro opaco, irrorata (cosparsa) con scaglie bianche verso la base della lunga e stretta coda fino alla vena 4; sono presenti ciglia nere. La farfalla è bianca sia sotto la vena 5 ma anche lungo il lato esterno della metà della base della coda, Quest'ultima ha la caratteristica di avere la punta bianca.

Esemplare intento nel Mud-puddling

Similarmente, la parte inferiore presenta un colore di fondo nero brunastro opaco; un'ampia striscia grigio-terra poco definita verso l'esterno lungo la base delle ali che si sviluppa leggermente lungo il margine dorsale dell'ala posteriore e lungo la costa dell'ala anteriore; la striscia bianca obliqua sull'ala posteriore è unita da una breve linea bianca sinuosa incrociata dal margine dorsale all'apice; al di sotto di quest'ultima sono presenti una serie di macchie bianche irregolari sull'area tornale. Le antenne, il capo e il torace sono neri, l'addome è nero brunastro; sotto, i palpi, il torace e l'addome sono grigiastri; le unghie dei tarsi bifidi sono ricurve. Il maschio presenta un segno o un marchio sessuale.[1]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa farfalla vive in India in un'area compresa tra l'Assam e la Birmania. Essa è diffusa anche in Thailandia, Laos, Vietnam, Cina meridionale, Cambogia, Malaysia, Indonesia, Brunei e Filippine.

Stato di conservazione[modifica | modifica wikitesto]

In generale, la coda di drago bianca non risulta essere in pericolo in quello che è considerato il suo territorio, ma data la vulnerabilità merita maggiore protezione soprattutto nella Malaysia Peninsulare.[2]

Ciclo di vita[modifica | modifica wikitesto]

Il ciclo di vita della farfalla è di circa sei settimane.

Piante alimentari[modifica | modifica wikitesto]

Illigera celebica [3] e Illigera platyandra (famiglia Hernandiaceae ).[4][5]

Larva[modifica | modifica wikitesto]

Nelle prime fasi la larva è nera sopra il torace, si restringe sopra le zampe e si allarga nuovamente all'estremità della coda. La larva è liscia. I lati sopra le zampe sono giallo ocra. Uno stretto bordo intorno alla testa e al segmento anale giallo ocra. Inizialmente la testa è nera. La larva negli stadi successivi diventa verde mela, più scura sul dorso con tre strette strisce gialle dal settimo al decimo segmento e una linea di colore appena sopra le zampe dalla testa alla coda. La testa è verde con quattro macchie nere rotonde sulla corona e altre due più piccole all'angolo delle mascelle.[4]

Pupa[modifica | modifica wikitesto]

Nell'allevamento artificiale l'impupamento avviene nella parte inferiore della foglia. La pupa è attaccata da un tampone bianco all'altezza del cremastere e presenta una sottile cintura. È lunga solo 22 mm e il colore varia dal giallo-verde delle foglie giovani allo smeraldo di quelle mature.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ II, 1st, 1907, https://archive.org/details/butterflies02bingiala.
  2. ^ 1985, ISBN 978-2-88032-603-6, https://www.biodiversitylibrary.org/item/98674#page/7/mode/1up.
  3. ^ Gaden S. Robinson, Phillip R. Ackery, Ian J. Kitching, George W. Beccaloni and Luis M. Hernández HOSTS - a Database of the World's Lepidopteran Hostplants. Accessed December 2006
  4. ^ a b c Burkhardt, Col. V.R. 1964. Hongkong Naturalist. pages 97-104
  5. ^ Howarth, T. G. (1976) Notes on the biology of Lamproptera curius walkeri Moore (Lepidoptera: Papilionidae). Journal of Research on the Lepidoptera 15(1) Copia archiviata (PDF), su doylegroup.harvard.edu. URL consultato il 17 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2006).

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