Laisren di Leighlin

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Laisren, o Molaise (... – 18 aprile 639), è stato abate e vescovo di Leighlin. Il suo culto come santo è stato confermato da papa Leone XIII nel 1902.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Vesta e Maithgenn, trascorse l'infanzia in Scozia e visse per quattordici anni a Roma, sotto il pontificato di Gregorio Magno. Ricevuti gli ordini sacri, rientrò in patria ed entrò nel monastero di Leighlin, dove l'abate Gobbano rinunciò in suo favore alla guida della comunità: Laisren preferì trasferirsi in un altro monastero, sempre a Leighlin.[1]

In un sinodo irlandese del 630, difese il metodo romano di calcolare la data della Pasqua contro la tradizione celtica e fu inviato a Roma da papa Onorio I: riuscì a ottenere nell'Irlanda meridionale una certa conformità agli usi liturgici latini.[1]

Il culto[modifica | modifica wikitesto]

Papa Leone XIII, con decreto del 19 giugno 1902, ne confermò il culto con il titolo di santo.[2]

Il suo elogio si legge nel martirologio romano al 18 aprile.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Leonard Boyle, BSS, vol. VII (1966), col. 1073.
  2. ^ Index ac status causarum (1999), pp. 404, 597.
  3. ^ Martirologio romano (2004), p. 335.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Il martirologio romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II, LEV, Città del Vaticano 2004.
  • Congregatio de Causis Sanctorum, Index ac status causarum, Città del Vaticano 1999.
  • Filippo Caraffa e Giuseppe Morelli (curr.), Bibliotheca Sanctorum (BSS), 12 voll., Istituto Giovanni XXIII nella Pontificia Università Lateranense, Roma 1961-1969.
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