Laelia albida

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Laelia albida
Infiorescenza
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Monocotiledoni
OrdineAsparagales
FamigliaOrchidaceae
SottofamigliaEpidendroideae
TribùEpidendreae
SottotribùLaeliinae
GenereLaelia
SpecieL. albida
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseLiliopsida
OrdineOrchidales
FamigliaOrchidaceae
SottofamigliaEpidendroideae
TribùEpidendreae
SottotribùLaeliinae
GenereLaelia
SpecieL. albida
Nomenclatura binomiale
Laelia albida
Bateman ex Lindl., 1839
Sinonimi

vedi testo[1]

Laelia albida Bateman ex Lindl., 1839 è una pianta della famiglia delle Orchidacee endemica del Messico.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L. albida è un'orchidea di medie dimensioni che cresce su alberi epifita o su rocce coperte di muschio (litofita), con pseudobulbi a grappolo, a forma conico-ovoidale, eretti che si piegano con l'età, parzialmente coperti da guaine di forma triangolare un po' ruvide e recanti all'apice due o tre foglie lineari coriacee e un po' carnose, di colore verde scuro. Fiorisce in autunno-inverno con da 2 a 9 racemi compressi tra loro, eretti alti da 12 a 60 cm che si dipartono dall'apice dello pseudobulbo e portano ciascuno da 3 fino a 10 fiori profumati e grandi da 5 a 7.5 centimetri, di colore bianco col labello anch'esso bianco, ma tendente al viola.[2].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

L. albida è una pianta originaria del Messico occidentale, dove cresce in foreste di latifoglie o pinete dai 1000 ai 2000 metri sul livello del mare[2].

Sinonimi[modifica | modifica wikitesto]

Amalia albida (Bateman ex Lindl.) Heynh., 1846
Cattleya albida (Bateman ex Lindl.) Beer, 1854
Bletia albida (Bateman ex Lindl.) Rchb.f. ,1862
Laelia discolor A.Rich. & Galeotti, 1845
Laelia candida Lodd. ex W.H.Baxter, 1850
Laelia maryaniae B.S.Williams, 1862
Laelia albida var. brunnea Rchb.f.,1868
Laelia albida var. ochracea Rchb.f., 1868
Laelia albida var. tuckeri Rchb.f., 1868
Laelia albida var. maryaniae (B.S.Williams) B.S.Williams, 1871
Laelia albida var. stobartiana Rchb.f., 1877
Laelia albida var. sulphurea Rchb.f., 1884
Laelia albida f. sulphurea (Rchb.f.) M.Wolff & O.Gruss, 2007

Coltivazione[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie richiede notti invernali fresche con poca acqua; gradisce la mezz'ombra e temperature medio-basse. Gradisce nebulizzazioni nel periodo vegetativo[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Laelia albida, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 23 febbraio 2021.
  2. ^ a b c (EN) Laelia albida, in Internet Orchid Species Photo Encyclopedia. URL consultato il 10 marzo 2014.

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