Labeo chrysophekadion

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Labeo chrysophekadion
esemplare giovanile
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseActinopterygii
OrdineCypriniformes
FamigliaCyprinidae
GenereLabeo
SpecieL. chrysophekadion
Nomenclatura binomiale
Labeo chrysophekadion
(Bleeker, 1849)
Sinonimi

Morulius chrysophekadion

Esemplare adulto

Labeo chrysophekadion (Bleeker, 1849) è un pesce d'acqua dolce appartenente alla famiglia Cyprinidae.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Proviene dal Sud-Est Asiatico, in particolare dai fiumi che attraversano Borneo, Thailandia, Sumatra, Giava e Malaysia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Presenta un corpo abbastanza allungato, leggermente compresso sull'addome, di una lunghezza massima di 90 cm.

I giovani sono più chiari degli adulti, tendono infatti al grigio e hanno le scaglie macchiate di rosso o giallo scuro, mentre i secondi sono solitamente neri. Le pinne sono ampie, dello stesso colore del corpo, e la pinna dorsale ha una forma triangolare. La pinna caudale è biforcuta. Il dimorfismo sessuale non è particolarmente marcato, ma nelle femmine si può notare, durante il periodo riproduttivo, l'addome rigonfio a causa delle uova.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Nuota in piccoli banchi, solitamente di tre esemplari, ed è in genere una specie pacifica.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

È una specie prevalentemente erbivora, anche se si nutre pure di insetti e pesci più piccoli[2].

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

È oviparo e la fecondazione è esterna. Non ci sono cure nei confronti delle uova, che vengono abbandonate poco dopo la deposizione.

Acquariofilia[modifica | modifica wikitesto]

È una specie difficile da riprodurre in acquario, e raggiunge dimensioni abbastanza elevate; nonostante ciò a volte può essere trovato negli acquari.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Vidthayanon, C. 2012, Labeo chrysophekadion, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ alimentazione, su fishbase.us. URL consultato il 23 gennaio 2014.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Dick Mills, Pesci d'acquario: Guida illustrata a oltre 500 specie di pesci d'acquario marini e d'acqua dolce, Dorling Kindersley Handbooks.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • FishBase, su fishbase.us. URL consultato il 23 gennaio 2014.
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