La frontiera nascosta

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La frontiera nascosta
Titolo originaleThe Hidden Frontier. Ecology and Ethnicity in an Alpine Valley
Altro titoloLa frontiera nascosta. Ecologia e etnicità fra Trentino e Sudtirolo
AutoreJohn W. Cole
Eric R. Wolf
1ª ed. originale1974
1ª ed. italiana1993
Generesaggio
Lingua originaleinglese

La frontiera nascosta (The Hidden Frontier) è un classico dell'etnografia delle Alpi scritto da John W. Cole e Eric R. Wolf, pubblicato nel 1974. È considerato uno studio pionieristico per le scienze demo-etno-antropologiche.[1]

Contenuto[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1961 al 1969 gli autori hanno svolto una ricerca sul campo in due villaggi alpini dell'Alta Val di Non, San Felice (St. Felix) e Tret (frazione di Fondo). La scelta di svolgere lo studio in queste località è dovuta al fatto che, nonostante le stesse condizioni ambientali, esistevano notevoli differenze culturali e linguistiche: a Tret si parla italiano (e noneso, dialetto romanzo della val di Non), mentre a San Felice si parla tedesco.

Il confronto tra le due località ha mostrato un confine culturale chiaro: il villaggio tedesco di San Felice ha la caratteristica struttura di un insediamento disperso, mentre Tret è organizzato in un nucleo abitato.

Gli autori tracciano la storia del Tirolo analizzando l'economia rurale, i suoi abitanti e la loro cultura a partire dall'Alto Medioevo. L'opera di Cole e Wolf raccoglie studi sui meccanismi di eredità, sull'organizzazione delle risorse del paese, sulle relazioni sociali ed economiche di queste due comunità alpine.

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Edizione originale
1ª edizione in italiano
2ª edizione in italiano

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lanzinger, p. 401.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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