La duchessa di Padova

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La duchessa di Padova
Tragedia in cinque atti
Una scena dell'opera
AutoreOscar Wilde
Titolo originaleThe Duchess of Padua
Lingua originaleInglese
GenereTragedia
Composto nel1883
Prima assoluta26 gennaio 1891
Broadway Theatre, New York
Personaggi
  • Simone Gesso, duca di Padova
  • Beatrice, sua moglie
  • Andrea Pollajuolo, cardinale di Padova
  • Maffio Petrucci, gentiluomo al seguito del Duca
  • Jeppo Vitellozzo, gentiluomo al seguito del Duca
  • Taddeo Bardi, gentiluomo al seguito del Duca
  • Guido Ferranti
  • Ascanio Cristofano, suo amico
  • Conte Moranzone, un vecchio nobile
  • Bernardo Cavalcanti, Gran Cancelliere di Padova
  • Ugo, il boia
  • Lucia, l'acconciatrice
 

La duchessa di Padova (titolo originale The Duchess of Padua) è una tragedia di Oscar Wilde scritta nel 1883 e rappresentata per la prima volta il 26 gennaio 1891 al Broadway Theatre di New York.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

(EN)

«They have become a little out of tune So I must tell my men to fire on them I cannot bear bad music.»

(IT)

«Essi son diventati un po' stonati, Così devo dire ai miei uomini di far fuoco su di loro. Non posso sopportare la cattiva musica»

In tale opera si narra la storia di Guido Ferranti, figlio del precedente duca, ucciso da un personaggio misterioso e della sua ricerca ossessiva della vendetta, scoprendo in seguito che l'assassino era proprio il nuovo duca, la moglie di costui, la duchessa, innamorata di Guido arriva a compiere ciò che il suo amato non era riuscito a fare.

Pensiero dell'autore[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso Wilde definì tale opera il capolavoro della sua giovinezza: Wilde in una lettera a Mary Anderson presentava la passione in senso negativo, una sorta di entità che possedeva i corpi e spingeva le persone a commettere atti criminali, ma quando essa si spegneva la persona vittima di tale artefizio poteva chiederne perdono, ottenendolo.[1] Per la prima rappresentazione, del 26 gennaio 1891, con Mary Anderson, Wilde incassò 5.000 dollari che egli stesso definì un compenso inadatto, da fame.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lettera a Mary Anderson, l'attrice che doveva impersonificare il ruolo della Duchessa in Oscar Wilde, The Letters of Oscar Wilde Pag 139 a cura di Rupert Hart-Davis, London, 1962.
  2. ^ Edgar Saltus, Oscar Wilde: an Idler ‘s Impressions Epoch: The Life of Steele Mackaye pag 14-15, Chicago, 1917.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Oscar Wilde, Duchess of Padua, Toronto, Musson Book Company ; John WLuce & Co, 1909. URL consultato il 16 aprile 2015.

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