La città nuda

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La città nuda
Una scena del film
Titolo originaleThe Naked City
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1948
Durata96 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,37:1
Generepoliziesco, drammatico
RegiaJules Dassin
SoggettoMalvin Wald
SceneggiaturaAlbert Maltz, Malvin Wald
ProduttoreMark Hellinger
Casa di produzioneUniversal International Pictures, Hellinger Productions
Distribuzione in italianoUniversal (1949)
FotografiaWilliam H. Daniels
MontaggioPaul Weatherwax
MusicheMiklós Rózsa, Frank Skinner
ScenografiaJohn DeCuir, Oliver Emert, Russell A. Gausman
CostumiGrace Houston
TruccoBud Westmore
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

La città nuda (The Naked City) è un film del 1948 diretto da Jules Dassin.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

A New York nell'immediato dopoguerra viene rinvenuto il corpo di una giovane modella uccisa. L'ispettore di polizia Muldoon e il suo assistente Halloran indagano sulla vita della ragazza che ha cercato il successo e la ricchezza attirata dalle luci della metropoli, rinnegando il suo passato di figlia di profughi polacchi e cambiando nome. Una serie di furti inizia a emergere, ma la verità sembra difficile da scovare fino agli ultimi colpi di scena.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

«Il film segue passo passo l'indagine poliziesca che alterna le battute piene a quelle vuote e allaccia faticosamente i suoi anelli per entro l'immenso e impassibile scenario della grande città americana. L'exploit poliziesco a un certo punto si fonde con la vita di New York, e con un'ammirevole progressione di effetti, la scena si allarga e si popola, entrano i più disparati strumenti, scoppia l'assordante sinfonia della metropoli. [...] La città nuda è un modello di «poliziesco», tiene sospesi dal principio alla fine, non ha la minima zeppa, è succoso, sorprendente e insieme sensato. E non vorremmo dire una bestialità, ma ha un finale — la fuga del bandito attraverso un dedalo di ponti — che ci pare risponda al concetto del vero cinematografo. [...]»

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2007 è stato scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.[2]

Opere correlate[modifica | modifica wikitesto]

Il film generò una serie televisiva, La città in controluce, trasmessa sulla ABC dal 1958 al 1963.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bionda al màcero, Stampa Sera, 19 novembre 1948, p. 2
  2. ^ (EN) Librarian of Congress Announces National Film Registry Selections for 2007, su loc.gov, Library of Congress, 27 dicembre 2007. URL consultato il 2 gennaio 2012.

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Controllo di autoritàVIAF (EN226390882 · BNE (ESXX5157079 (data)
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