La Riforma Sociale

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La Riforma Sociale
StatoBandiera dell'Italia Italia
Linguaitaliano
Periodicitàquindicinale, dal 1908 bimestrale
GenereRivista
Formatoquaderno (24 cm)
FondatoreFrancesco Saverio Nitti e Luigi Roux
Fondazione1894
Chiusura1935
SedeRoma e Torino
EditoreLuigi Roux; poi Giulio Einaudi editore
 

La Riforma Sociale. Rassegna di scienze sociali e politiche è un periodico italiano fondato nel 1894, la cui pubblicazione cessò nel 1935.

Riforma Sociale a. 1, n. 1

Fondata nel 1894 e diretta da Francesco Saverio Nitti e Luigi Roux, dal dicembre 1902 Luigi Einaudi, già in precedenza redattore, fu promosso condirettore. Einaudi fu direttore unico dal 1908 fino all’aprile 1935, quando la pubblicazione cessò a causa della sua opposizione al regime fascista.[1]

Del Comitato direttivo della rivista fecero parte, tra gli altri, Alberto Geisser, Giuseppe Prato, Pasquale Jannaccone, Achille Loria e Gaetano Mosca.[2] Altri collaboratori assidui furono Alessandro Schiavi, Riccardo Bachi, Roberto Michels e Gino Borgatta.[3]

Fu una rivista originale per il periodo, con un respiro internazionale per i contributi pubblicati da intellettuali, economisti, sociologi e politologi di formazione e idee eterogenee, interessata all’evoluzione della società italiana, europea e mondiale e all’attualità economico-sociale.[4]

Riforma sociale

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Einaudi e Nitti: i primi anni della Riforma sociale, in R. Faucci, Einaudi, Torino, Utet, 1986, pp. 74-77.
  2. ^ Lo staff della Riforma: Prato, Jannaccone, Geisser, in R. Faucci, Einaudi, Torino, Utet, 1986, pp.78-85.
  3. ^ Altri collaboratori, in R. Faucci, Einaudi, Torino, Utet, 1986, pp. 85-90.
  4. ^ C. Malandrino (cur.), Una rivista all'avanguardia. La Riforma Sociale, 1894-1935. Politica, società, istituzioni, economia, statistica, Firenze, Olschki, 2000, p.VII.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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