L'uomo del futuro

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
L'uomo del futuro. Sulle strade di don Lorenzo Milani
AutoreEraldo Affinati
1ª ed. originale2016
Generesaggio
Sottogeneresociologico
Lingua originaleitaliano

L'uomo del futuro. Sulle strade di don Lorenzo Milani è un saggio di Eraldo Affinati.

Storia editoriale[modifica | modifica wikitesto]

Pubblicato nel 2016, il libro è stato finalista al Premio Strega 2016[1] e vincitore del Premio Letterario Basilicata[2].

Contenuto[modifica | modifica wikitesto]

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Lo scritto è organizzato a capitoli alterni. il primo è una sorta di prologo, l'ultimo è invece una ricerca dell'autore che vorrebbe trovare degli spazi per la sua scuola per stranieri.

I capitoli su Lorenzo Milani sono in numerazione pari. Sono scritti in seconda persona perché l'autore parla con sé stesso mentre ricostruisce la figura del religioso, attraverso tutte le possibili testimonianze. I capitoli dispari sono invece ambientati in vari luoghi del mondo dove sembra che l'insegnamento di Don Milani abbia trovato un suo compimento rapportato ai luoghi e ai costumi. Questi capitoli sono più brevi (circa la metà) rispetto ai grossi capitoli in cui vengono descritte e commentate la vita e l'opera di Lorenzo Milani.

I capitoli[modifica | modifica wikitesto]

  1. Una pietra sullo strapiombo
  2. Non son chi fui - Firenze
  3. Accendere il fuoco - Gambia, 2012
  4. Il giovin signore - Montespertoli
  5. L'arca di Marzahn - Berlino, 2013
  6. Pantera nera - Castiglioncello
  7. L'ultimo maestro - Marocco, 2007
  8. Nel mondo delle creazioni esclusive - Milano
  9. Addio, addio, vita! - New York, 2010
  10. Autoritratto con orecchie rosse - Firenze
  11. Le biglie scheggiate - Pechino, 2010
  12. Ferirsi e ferire - Firenze
  13. Suor Teresa - Benares, 2003
  14. L'ottavo sacramento - San Donato di Calenzano
  15. Città degli angeli - Città del Messico, 2010
  16. Tempo pieno - Barbiana
  17. Il prezzo della vittoria - Volgograd, 2002
  18. Il giorno glorioso - Firenze
  19. The game is over - Hiroshima, 2005
  20. L'uomo del futuro - Firenze
  21. I miei preti - Roma, 2014

La conclusione[modifica | modifica wikitesto]

Troppo giovane per aver conosciuto don Milani, l'autore sostiene che l'opera del Priore di Barbiana, oggi, nel XXI secolo, si dovrebbe trovare dove sono accolti i ragazzi stranieri provenienti dalle realtà più disparate e deprivate.

«Se è vero, [...] che Barbiana è finita per sempre, scomparsa in via definitiva con la morte del sottoscritto, e potrà eventualmente rinascere soltanto dentro quattro pareti domestiche dove il padre di famiglia insegna l'alfabeto ai figli piccoli, è altrettanto indubbio che lo spirito dal quale prese vigore ha già trovato nuove forme in cui esprimersi. Ciò che tu stai evocando, [...] appartiene piuttosto a te. Assumiti dunque le responsabilità che ti competono. Decidi, a tuo rischio e pericolo, in quali altri luoghi i semi che ho distribuito possono essere fioriti. E poi vai a raccoglierli. Ma non tenerli per te. Distribuiscili in giro. Anche se sarete in pochi a conservarli, va bene lo stesso.»

Nel capitolo I miei preti, l'autore, in cerca di soluzioni per la scuola di ragazzi stranieri da inserire e sostenere, va dai sacerdoti e rettori di parrocchie di tutta Roma chiedendo spazi didattici. Non trova nulla di concreto, solo ammirazione e belle parole per lui e per don Primo Mazzolari e don Lorenzo Milani[3].

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Eraldo Affinati, L'uomo del futuro: sulle strade di don Lorenzo Milani, Mondadori, Milano 2016

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ I finalisti del Premio Strega 2016, su premiostrega.it. URL consultato il 19 agosto 2022.
  2. ^ Affinati ha vinto il Premio Basilicata, su ansa.it. URL consultato il 19 agosto 2022.
  3. ^ Cfr. Eraldo Affinati, L'uomo del futuro ed Einaudi, cap. 21

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]