L'inferno è per gli eroi

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L'inferno è per gli eroi
John Reese
Titolo originaleHell Is for Heroes
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1962
Durata86 min
Dati tecnicib/n
rapporto: 2,35 : 1
Genereguerra
RegiaDon Siegel
SoggettoRobert Pirosh
SceneggiaturaRobert Pirosh, Richard Carr
ProduttoreHenry Blanke
Casa di produzioneParamount Pictures
FotografiaHarold Lipstein
MontaggioHoward Smith
Effetti specialiJohn P. Fulton
MusicheLeonard Rosenman
ScenografiaHal Pereira, Howard Richmond, Sam Comer, Robert R. Benton
CostumiDinah Greet
TruccoWally Westmore
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

L'inferno è per gli eroi (Hell Is for Heroes) è un film del 1962 diretto da Don Siegel con Steve McQueen, James Coburn e Bobby Darin.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Autunno 1944. Svanita l'illusione del rientro in patria, una compagnia militare statunitense è nuovamente destinata in prima linea. Essa è comandata dal capitano Loomis e nelle sue file conta anche l'ex sergente John Reese, decorato al valore ma degradato dal comando per ubriachezza ed insubordinazione. Il grosso della formazione è dislocato in un diverso settore e un caposaldo resta affidato al sergente Pike al comando di sei uomini, tra cui vi è lo stesso Reese. La pattuglia si difende con coraggio e astuzia, riuscendo a far credere ai tedeschi di stare fronteggiando un nemico più numeroso. Dopo uno scontro con i tedeschi però, c'è il rischio che il bluff venga scoperto. Non vi è certezza inoltre che i rinforzi attesi giungano davvero. Reese sostiene che sia necessario attaccare, scontrandosi con Pike che, seppur titubante, decide di attenersi agli ordini e mantenere la posizione, confidando nell'arrivo dei rinforzi. Pike tuttavia viene ucciso da un colpo di artiglieria e Reese allora, contravvenendo agli ordini, tenta l'assalto a un bunker sulla collina, insieme a due uomini che ha convinto a seguirlo. L'attacco però è un insuccesso e i due compagni perdono la vita. Nel frattempo la compagnia di rinforzo è effettivamente arrivata, e al suo ritorno Reese viene avvisato dal capitano Loomis che subirà la corte marziale. L'indomani mattina la compagnia riprende l'attacco. Reese, con un'azione spericolata, riesce ad avanzare sulla collina e a far saltare in aria il bunker, benché mortalmente ferito.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ A differenza degli altri personaggi, è accreditato senza grado.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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