L'aborto

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
L'aborto
Titolo originaleThe Abortion: An Historical Romance 1966
Altri titoliLa casa dei libri
AutoreRichard Brautigan
1ª ed. originale1971
1ª ed. italiana1976
Genereromanzo
Lingua originaleinglese
AmbientazioneSan Francisco

L'aborto è un romanzo scritto da Richard Brautigan tra il 1965 e il 1967 e pubblicato presso Simon and Schuster nel 1971. In italiano è uscito anche con il titolo La casa dei libri.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

È la storia parodica di un bibliotecario che, 24 ore su 24, accetta libri da chiunque ne abbia scritto uno e nessuno lo ha pubblicato. Chi suona il campanello d'argento della sua casa-libreria registra il proprio libro e può metterlo lui stesso sugli scaffali, nel posto che più gli aggrada. Fa questa vita senza uscire da tre anni.

Un giorno una ragazza di 23 anni, di nome Vida, appare alla porta. Lei è complessata perché non accetta la sua esagerata bellezza, causa di mille problemi. I due si innamorano. Lei gli ha portato un manoscritto di poesie sul proprio corpo, che odia e che le aveva procurato problemi con gli uomini (uno è persino morto per essersi distratto al suo passaggio, mentre era alla guida di un'automobile). Rimasta incinta, i due partono per Tijuana in Messico, per poter abortire. Al ritorno lei ha imparato ad accettare il proprio corpo, tanto che va a lavorare come cameriera in uno topless bar, mentre lui, dopo aver perso il lavoro a causa dell'amico Foster, al quale l'aveva affidato, si gode la vita raccogliendo fondi per un'organizzazione no profit.

Edizioni italiane[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Letteratura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di letteratura