Kwon Ki-ok

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Kwon Ki-ok

Kwon Ki-ok[2], o Quan Jiyu in cinese, (11 gennaio 190119 aprile 1988), è stata un'aviatrice coreana naturalizzata cinese che è stata la prima aviatrice coreana, nonché una delle prime donne pilota in Cina[1].

Andò in esilio in Cina durante l'occupazione giapponese della Corea, e divenne tenente colonnello nell'Aeronautica della Repubblica di Cina. Tornò in patria dopo l'indipendenza della Corea e divenne fondatrice dell'Aeronautica militare della Repubblica di Corea.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Kwon nacque nel villaggio Sangsugu[fn 1] di Pyongyang da Gwon Don-gak[fn 2] e Jang Mun-myeong,[fn 3] seconda di due figli.[3] Frequentò la scuola Sunghyeon di Pyongyang, [fn 4] dalla quale si laureò nel 1918; è stata ispirata a imparare a volare dopo aver visto una dimostrazione di acrobazie aeree del 1917 da parte del pilota americano di acrobazie Art Smith.[4][5]

L'anno seguente partecipò al movimento del 1º marzo, per il quale trascorse tre settimane in prigione; dopo il suo rilascio, assistette ad attività di raccolta fondi per la Korean Patriotic Women's Association,[fn 5] a seguito della quale è stata arrestata e imprigionata per sei mesi. Dopo la sua liberazione, andò in esilio in Cina. In Cina, si iscrisse alla Hongdao Women's School [fn 6]di Hangzhou, gestita dalla missionaria americana Ellen Peterson, per imparare il cinese e l'inglese. Ha completato un corso di studi di quattro anni in soli due anni.[6]

Nel 1923, su raccomandazione del governo provvisorio della Repubblica di Corea a Shanghai, entrò nella scuola aeronautica della Repubblica di Cina nello Yunnan, diplomandosi nel 1925.[7] Era l'unica donna nella prima classe di laurea. Dopo il diploma, fu di stanza a Pechino, e poi si trasferì a Nanchino nel 1927. Nel 1940, aveva raggiunto il grado di tenente colonnello.[8]

Nel 1945, con la fine della seconda guerra mondiale e il ripristino dell'indipendenza coreana, Kwon tornò in Corea, dove fu determinante nella fondazione dell'aeronautica militare della Repubblica di Corea.[8] Durante la guerra di Corea, è stata membro del Ministero della difesa nazionale della Corea del Sud.[4] Dopo la guerra, si ritirò a vita privata, servendo come vicepresidente dell'Associazione culturale Corea-Cina dal 1966 al 1975. Ha ricevuto vari riconoscimenti per il suo servizio nel Paese, tra cui un encomio presidenziale nel 1968 e l'Ordine al merito della Fondazione Nazionale nel 1977. Morì il 19 aprile 1988 e fu sepolta nel Cimitero Nazionale di Dongjak-gu, a Seul.[5]

Eredità[modifica | modifica wikitesto]

Nell'agosto 2003, Kwon è stata selezionata come "attivista dell'indipendenza del mese" dal Ministero degli affari dei patrioti e dei veterani. Al momento dell'uscita del film sudcoreano del 2005 Blue Swallow, si riteneva che Park Kyung-won fosse la prima aviatrice della Corea; man mano che la consapevolezza che Kwon l'aveva preceduta è diventata più diffusa, il distributore è stato costretto a cambiare la propria campagna di marketing.[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 상수구리?, 上水口里?
  2. ^ 권돈각?, 權敦珏?
  3. ^ 장문명?, 張文明?
  4. ^ 숭현보통학교?
  5. ^ 대한애국부인회?, 大韓愛國婦人會?
  6. ^ Chinese: 弘道女中; Pinyin: Hóngdào Nǚ Zhòng; Hangul: 홍도여중
  1. ^ 谁是“中国第一女飞行家”?秋瑾之女还是李霞卿, su China.com.cn, 9 agosto 2010. URL consultato il 9 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2019).
  2. ^ Nell'onomastica di questa lingua il cognome precede il nome. "Kwon" è il cognome.
  3. ^ Copia archiviata (PDF), in Andong Kwon Newspaper. URL consultato il 23 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2007).
  4. ^ a b AF Tongsin, http://www.airforce.mil.kr:7778/news/afnews/afnews_3_1177.jsp.
  5. ^ a b OhmyNews, http://www.ohmynews.com/articleview/article_view.asp?at_code=301350.
  6. ^ Copia archiviata, in Sisa News. URL consultato il 23 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2007).
  7. ^ Copia archiviata, in Chosun Online. URL consultato il 23 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).
  8. ^ a b Copia archiviata, in New Kunming. URL consultato il 23 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2008).
  9. ^ KoreaPop : Webzine KoreanLine, in Korea Times.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bok-nam Im, 우리나라 최초 여성 파일럿, 권기옥 (Our country's first female pilot, Kwon Ki-ok), Small Seed, ISBN 89-90787-51-3. ISBN 89-90787-51-3.
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