Kerivoula argentata

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Kerivoula argentata
Immagine di Kerivoula argentata mancante
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMicrochiroptera
FamigliaVespertilionidae
SottofamigliaKerivoulinae
GenereKerivoula
SpecieK.argentata
Nomenclatura binomiale
Kerivoula argentata
Tomes, 1861

Kerivoula argentata (Tomes, 1861) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi diffuso in Africa centrale, Africa orientale, Africa meridionale,[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza totale tra 74 e 102 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 28 e 39 mm, la lunghezza della coda tra 40 e 52 mm, la lunghezza del piede tra 10 e 11 mm, la lunghezza delle orecchie tra 11 e 15 mm e un peso fino a 10,5 g.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è lunga, lanosa, arricciata e si estende sulla superficie dorsale degli avambracci e delle zampe. Le parti dorsali sono bruno-rossastre brillanti con dei riflessi argentati e la punta dei peli spesso bianca o argentata, mentre le parti ventrali sono color crema o biancastre. Il muso è lungo, stretto, appiattito e nascosto nel denso pelame facciale. Gli occhi sono piccolissimi. Le orecchie sono ben separate, a forma di imbuto e con una concavità sul bordo posteriore appena sotto l'estremità appuntita. Il trago è lungo, stretto, affusolato e con un piccolo incavo alla base. Le membrane alari sono marroni chiare e semi-trasparenti. La lunga coda è completamente inclusa nell'ampio uropatagio, il quale ha il margine libero frangiato con peli uncinati disposti a pettine.

Ecolocazione[modifica | modifica wikitesto]

Emette ultrasuoni a bassa intensità con impulsi di breve durata a frequenza modulata iniziale di 120 kHz, finale di 85 kHz e massima energia tra 90 e 118 kHz.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si rifugia singolarmente, a coppie od in gruppi fino a 5 individui nei nidi di tessitori, in cumuli di foglie morte, tra le cortecce esfoliate degli alberi e sotto i tetti di capanne. La pelliccia brizzolata fornisce una efficiente mimetizzazione durante il riposo, talvolta somigliando a nidi di vespe attaccati ai soffitti.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di insetti catturati vicino al suolo nella densa vegetazione. Probabilmente è specializzata nella cattura di ragni.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nell'Africa centrale dalla Repubblica Democratica del Congo centrale, attraverso tutta l'Africa orientale fino al Sudafrica nord-orientale.

Vive nelle foreste sempreverdi, foreste ripariali e savane alberate secche ed umide.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Sono state riconosciute 3 sottospecie:

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione presumibilmente numerosa, classifica K.argentata come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Jacobs, D., Cotterill, F.P.D. & Taylor, P.J. 2008, Kerivoula argentata, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Kerivoula argentata, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Happold & Happold, 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Meredith & David C.D.Happold, Mammals of Africa. Volume IV-Hedgehogs, Shrews and Bats, Bloomsbury, 2013. ISBN 9781408122549

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi