Kepler-122

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Kepler-122
Kepler-122
Classe spettraleF[2]
Tipo di variabileVariabile eruttiva[3]
Periodo di variabilitàN/A
Distanza dal Sole3450,5 anni luce[3]

[1]

CostellazioneLira
Coordinate
(all'epoca J2000.0)
Ascensione retta19h 24m 26,9s[1]
Declinazione+39° 56′ 57″[1]
Parametri orbitali
Sistema planetario[2]
Dati fisici
Raggio medio1,26[4] R
Massa
1,11[4] M
Temperatura
superficiale
6012±122 K[4] (media)
Luminosità
0,27[4] L
Metallicità-0,03 [Fe/H] [3]
Età stimata3,89+1,60
−1,82
miliardi di anni[4]
Dati osservativi
Magnitudine app.14,3[1]
Parallasse0,0030 ± 0,0002 arcsec[1]
Moto proprio1,4 mas/yr[1]
Velocità radiale19,55 [3]
Nomenclature alternative
2MASS J19242685+3956567, KIC 11442793[1]

Coordinate: Carta celeste 19h 24m 26.9s, +39° 56′ 57″

Kepler-122 è una stella bianco-gialla nella sequenza principale di magnitudine 14,3 situata nella costellazione della Lira. Dista circa 3450 anni luce dalla Terra.

Nel 2014 sono stati scoperti 5 pianeti in orbita attorna ad essa.[5]

Sistema planetario[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2014 è stato annunciata la presenza di cinque pianeti attorno alla stella, di dimensioni superiori a quelle della Terra.[5]

Sotto, un prospetto del sistema di Kepler-122.[4]

PianetaMassaRaggioPeriodo orb.Sem. maggioreScoperta
b2,34 ± 0,46 R5,766 giorni0,064 UA2014
c5,87 ± 1,16 R12,466 giorni0,108 UA2014
d2,20 ± 0,44 R21,587 giorni0,155 UA2014
e2,60 ± 0,54 R37,993 giorni0,227 UA2014
f36+19,4
−16,2
 M
1,75+0,60
−0,16
R
56,268 giorni2014


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Open Exoplanet Catalogue - Kepler-122 b, su openexoplanetcatalogue.com. URL consultato il 27 gennaio 2024.
  2. ^ a b (EN) Exoplanet-catalog, su Exoplanet Exploration: Planets Beyond our Solar System. URL consultato il 27 gennaio 2024.
  3. ^ a b c d Kepler-122, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 27 gennaio 2024.
  4. ^ a b c d e f Kepler-122 | NASA Exoplanet Archive, su exoplanetarchive.ipac.caltech.edu. URL consultato il 27 gennaio 2024.
  5. ^ a b Jason F. Rowe, Stephen T. Bryson e Geoffrey W. Marcy, Validation of Kepler's Multiple Planet Candidates. III. Light Curve Analysis and Announcement of Hundreds of New Multi-planet Systems, in The Astrophysical Journal, vol. 784, 1º marzo 2014, pp. 45, DOI:10.1088/0004-637X/784/1/45. URL consultato il 27 gennaio 2024.