Kepler-102

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Kepler-102
Kepler-102
ClassificazioneNana arancione
Distanza dal Sole326 anni luce
CostellazioneLira
Coordinate
(all'epoca J2000)
Ascensione retta18h 45m 55,79s
Declinazione+47° 12′ 28,17″
Dati fisici
Raggio medio0,724[1] R
Massa
0,803[1] M
Periodo di rotazione26,6 giorni
Temperatura
superficiale
4909±98 K[1] (media)
Metallicità129% rispetto al Sole[1]
Età stimata1,1+3,6
−0,5
miliardi di anni[1]
Dati osservativi
Magnitudine app.12,07
Moto proprioAR: -41,044 mas/anno
Dec: -43,267 mas/anno
Velocità radiale-28,51 km/s

Coordinate: Carta celeste 18h 45m 55.79s, +47° 12′ 28.17″

Kepler-102 è una stella distante 353 anni luce (108 parsec) dalla Terra, nella costellazione della Lira. Si tratta di una nana arancione, una stella un po' più piccola del Sole.[2] Nel 2014, in orbita attorno alla stella sono stati scoperti cinque pianeti, entro una distanza di 0,16 UA da essa.

Sistema planetario[modifica | modifica wikitesto]

Nel gennaio 2014 è stato annunciata la presenza di cinque pianeti attorno alla stella, tre dei quali più piccoli della Terra, i cui segnali di transito erano già stati rilevati durante il primo anno della missione Kepler ma, a causa delle piccole dimensioni, non era stato facile subito escludere che fossero falsi positivi. Successivamente, sono stati rilevati altri due segnali. I dati successivi sulla velocità radiale hanno contribuito a determinare la massa dei due pianeti più grandi (Kepler-102 d e Kepler-102 e).[3]

Al 2017, la ricerca di pianeti aggiuntivi utilizzando il metodo della variazione del tempo di transito non ha prodotto risultati,[4] sebbene non si possa escludere la presenza di pianeti con semiasse maggiore oltre 10 UA.[5]

Sotto, un prospetto del sistema di Kepler-102.

PianetaMassaRaggioPeriodo orb.Sem. maggioreEccentricitàIncl. orbitaScoperta
b< 1,1 M0,460 ± 0,026 R5,286965 ± 0,000012 giorni0,05521 ± 0,00049 UA< 0,10089,78 ± 0,22°2014
c< 1,7 M0,567 ± 0,028 R7,071392 ± 0,000022 giorni0,06702 ± 0,00059 UA< 0,09489,82 ± 0,15°2014
d3,0±1,3 M1,154 ± 0,058 R10,3117670 ± 0,0000041 giorni0,08618 ± 0,00076 UA< 0,09289,49 ± 0,11°2014
e4,7±1,8 M2,17 ± 0,11 R16,1456994 ± 0,0000022giorni0,1162 ± 0,0010 UA< 0,08989,488 ± 0,051°2014
f< 4,3 M0,861 ± 0,022 R27,453592 ± 0,000060 giorni0,1656 ± 0,0015 UA< 0,1089,320 ± 0,037°2014

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e A. S. Bonomo et al., Cold Jupiters and improved masses in 38 Kepler and K2 small-planet systems from 3661 high-precision HARPS-N radial velocities. No excess of cold Jupiters in small-planet systems, in Astronomy & Astrophysics, arXiv:2304.05773.
  2. ^ Kepler-102 | NASA Exoplanet Archive, su exoplanetarchive.ipac.caltech.edu. URL consultato il 25 maggio 2023.
  3. ^ Geoffrey W. Marcy, Howard Isaacson e Andrew W. Howard, Masses, Radii, and Orbits of Small Kepler Planets: The Transition from Gaseous to Rocky Planets, in The Astrophysical Journal Supplement Series, vol. 210, n. 2, 13 gennaio 2014, pp. 20, DOI:10.1088/0067-0049/210/2/20. URL consultato il 25 maggio 2023.
  4. ^ Joseph R. Schmitt, Jon M. Jenkins e Debra A. Fischer, A Search for Lost Planets in the Kepler Multi-planet Systems and the Discovery of the Long-period, Neptune-sized Exoplanet Kepler-150 f, in The Astronomical Journal, vol. 153, n. 4, 28 marzo 2017, pp. 180, DOI:10.3847/1538-3881/aa62ad. URL consultato il 25 maggio 2023.
  5. ^ Juliette C. Becker e Fred C. Adams, Effects of Unseen Additional Planetary Perturbers on Compact Extrasolar Planetary Systems, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 468, n. 1, 2017-06, pp. 549–563, DOI:10.1093/mnras/stx461. URL consultato il 25 maggio 2023.
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