Jurij Radonjak

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Jurij Radonjak
Jurij Radonjak (a destra) sul podio dei pesi welter alle Olimpiadi di Roma. Alla sua destra la medaglia d'oro Nino Benvenuti
Nazionalità Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Altezza 167 cm
Peso 59 kg
Pugilato
Categoria Pesi welter
Carriera
Incontri disputati
Totali 226
Vinti (KO) 197
Persi (KO) 29
 Olimpiadi
Argento Roma 1960 welter
 

Jurij Michajlovič Radonjak (in russo Ю́рий Миха́йлович Радоня́к?; Groznyj, 8 ottobre 1935Mosca, 28 marzo 2013) è stato un pugile e allenatore di pugilato sovietico, di etnia cecena, dal 1991 russo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È stato campione dilettanti dell'Unione Sovietica nei pesi welter nel 1960.

Ha perciò rappresentato l'Urss nei pesi welter ai Giochi Olimpici di Roma, vincendo la medaglia d'argento.

Ha sconfitto al primo turno il tedesco dell’est Bruno Guse, al secondo il ghanese Joseph Lartey e nei quarti di finale lo spagnolo Andrès Navarro. In semifinale ha battuto il polacco Leszek Drogosz dalla Polonia ma, in finale, nulla ha potuto contro Nino Benvenuti che lo ha atterrato al secondo round, conseguendo quei punti di vantaggio che si sono rivelati decisivi per la medaglia d’oro[1].

Durante la sua carriera amatoriale, Radonjak ha disputato 226 combattimenti, vincendone 197[2]. Non è mai potuto passare tra i professionisti non essendo ciò consentito, all'epoca, nei paesi a regime comunista.

Dopo aver terminato la carriera agonistica, ha intrapreso quella di allenatore. Negli anni 1973-1976 è stato l'allenatore della nazionale sovietica di pugilato.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Vanni Lòriga, Sarò greve. Benvenuti mondiale? Ar Corriere già ce lo sapevano, in: SportOlimpico, 17 aprile 2019
  2. ^ Jurij Radonjak su Sport & Note

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Jurij Radonjak, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • (EN) Jurij Radonjak, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017). Modifica su Wikidata
  • (ENESITFRNL) Jurij Radonjak, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc. Modifica su Wikidata