Jules Maincave

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«Noi vogliamo una cucina adeguata alla comodità della vita moderna e alle ultime concezioni della scienza. Noi proietteremo i raggi del nostro sole nell'antro delle vostre cucine, e le tenebre saranno dissipate. Noi metteremo sottosopra i vostri buffet, noi rovesceremo i vostri fornelli»

Jules Maincave (1890 circa – ...) è stato un cuoco francese. Fu esponente del futurismo

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si trasferì presto a Parigi. Maincave iniziò ad essere un vero e proprio futurista dal 1913, pubblicando sul quotidiano Fantasio un suo scritto dal titolo Manifeste de la cuisine futuriste (Manifesto della cucina futurista)[1], e per un breve periodo insieme a Filippo Tommaso Marinetti aveva aperto un ristorante futurista.[2].

Nel 1914 inizia la sua carriera come cuoco futurista, essendo annoiato dei metodi tradizionali[3]. Maincave inventò il piatto Cotolette d'attacco.
Egli descrive la cucina futurista come un'armonia originale della tavola (cristalleria, vasellame, addobbo) coi sapori e colori delle vivande.[2]

In seguito alla partenza per la prima guerra mondiale, non poté seguire lo sviluppo del movimento[4].
Dopo la sua morte, nel 1920, gli è stato dedicato un pezzo, dal titolo Roma futurista, scritto a Roma da una Irba futurista[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]