Judo paralimpico

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Il Judo paralimpico è un adattamento del judo per atleti con disabilità visive (ipovisione e cecità) che si pratica secondo le regole della International Judo Federation, seppur con opportune modifiche.

Pittogramma del Judo

Il Judo è l'unica arte marziale presente ai Giochi paralimpici. Questo sport è entrato nel programma paralimpico nel 1988 a Seul per gli uomini, nel 2004 ad Atene anche per le donne.

Lo sport è gestito dalla International Blind Sports Federation (IBSA), fondata nel 1981 a Parigi.

Regole[modifica | modifica wikitesto]

Questa disciplina è rivolta ad atleti ciechi delle classi B1, B2 e B3 riunite tutte insieme e divise soltanto dalle sette categorie di peso (le stesse del Judo olimpico). Le regole dello sport sono solo leggermente diverse dalle competizioni di judo regolari. Agli atleti è permesso iniziare il combattimento con le prese (Kumi Kata). Se si perdono le prese l'arbitro ferma l'incontro e permette agli atleti di riprendere le Kumi Kata.

Categorie di peso[modifica | modifica wikitesto]

Uomini
Fino a 55 kg 55-60 kg 60-66 kg 66-73 kg 73-81 kg 81-90 kg 90-100 kg Oltre 100 kg
Donne
Fino a 48 kg 48-52 kg 52-57 kg 57-63 kg 63-70 kg 70-78 kg Oltre 78 kg

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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