Joseph Christophe

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L'adorazione dei Magi (1720 circa)

Joseph Christophe (Verdun, 10 agosto 1662 o 1667[1]Parigi, 29 marzo[2] 1748 (o tra il 9 marzo e il 29 maggio)[3]) è stato un pittore, disegnatore, decoratore d'interni francese, docente e rettore dell'Académie royale de peinture et de sculpture.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Formatosi alla scuola di Bon Boullogne, quest'artista lavorò nella sua regione natale durante l'arco di tutta la sua vita e a Parigi tra il 1679 e il 1748[3]. A Versailles eseguì i disegni per le vetrate della cappella della Reggia[3]. Nel 1687 fu a Roma, dove rimase per un periodo imprecisato[3]. Al suo ritorno in patria, operò a Fontainebleau e di nuovo a Versailles[3]. Lavorò per tre anni per il Duca di Vendôme e per sei mesi a Chantilly per il Duca di Borbone[4]. Nel 1717 divenne docente presso l'Académie royale de peinture et de sculpture e nel 1744 rettore[3][4], succedendo a Hyacinthe Rigaud[4].

Fu soprattutto un pittore di soggetti di genere, mitologici, cristiano-religiosi[3] e storici[1][2], ma realizzò anche disegni per tappeti[3]. Il dipinto La moltiplicazione dei pani[1][2][4], eseguito nel 1696[4] e conservato presso la Cattedrale di Notre-Dame a Parigi[1][4], fu una delle sue opere più importanti[2]. Realizzò anche una serie di affreschi rappresentanti la vita della Santa Vergine per la decorazione della navata e della cupola della Chiesa della Dame della Congregazione di Verdun[4]. Eseguì anche commissioni reali: dipinse infatti, su ordine di Luigi XIV, il Battesimo del Gran Delfino, che fu anche riprodotto come arazzo dalla Manifattura dei Gobelins[4].

Molte sue opere furono riprodotte per incisione, tra gli altri da Jacques-Nicolas Tardieu[4].

Il suo stile risente dell'influenza di Charles Le Brun[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN17493960 · ISNI (EN0000 0000 6660 6989 · CERL cnp00577763 · Europeana agent/base/40131 · ULAN (EN500004148 · GND (DE123862604 · BNF (FRcb149589221 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-17493960