Jonathan Haidt

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Jonathan Haidt

Jonathan Haidt (New York, 19 ottobre 1963) è uno psicologo statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Haidt è ebreo ed è nato a New York, cresciuto a Scarsdale (New York).[1][2][3] I suoi nonni erano immigranti dalla Russia e Polonia.[4] È professore di leadership etica alla Stern School of Business[5] dell'Università di New York.

La sua specializzazione accademica è in psicologia morale ed emozioni morali. Haidt è autore di diversi libri, tra cui: Felicità: un'ipotesi. Verità moderne e saggezza antica (2006) e Menti tribali: perché le brave persone si dividono su politica e religione (2012), che è diventato il bestseller del New York Times[6].

È stato nominato come uno tra i migliori pensatori mondiali dalle riviste Foreign Policy[7] e da Prospect[8]. Le sue tre lezioni al TED sono state visualizzate più di 3 milioni di volte.

Nel 2001 ha esposto la sua teoria Modello intuizionista sociale del giudizio morale.

Nel 2024, Haidt pubblicò il libro The Anxious Generation: How the Great Rewiring of Childhood is Causing an Epidemic of Mental Illness ("La Generazione Ansiosa: Come la Grande Riconfigurazione dell'Infanzia Sta Causando un'Epidermide di Malattie Mentali"). In questo libro, Haidt esamina gli effetti della tecnologia moderna, come gli smartphone e i social media, sulla salute mentale e il benessere dei giovani. Haidt discute di come la transizione da un'infanzia basata sul gioco a un ambiente più orientato alla tecnologia abbia portato a un aumento di ansia, depressione e altri disturbi mentali negli adolescenti. Analizza come la mancanza di tempo di gioco non strutturato e l'eccessiva esposizione agli schermi abbiano contribuito a questi problemi. Esplora anche il ruolo dei social media nel rafforzare il sentimento di pressione sociale, confronto e isolamento nei giovani. Inoltre, Haidt esamina più approfonditamente il tema della disforia di genere e la sua possibile relazione con le tendenze dei social media. Osserva che storicamente, i tassi di disforia di genere erano più alti tra gli uomini nati che cercavano un'operazione di riassegnazione di genere, ma che vi è stato un rapido aumento tra le donne nate, specialmente tra gli adolescenti della generazione Z, che cercano trattamento per la disforia di genere. Haidt discute la complessa dinamica dell'identità di genere e l'influenza di fattori sociali e culturali, comprese le interazioni online, sulla comprensione e sull'esperienza del genere.

Ipotesi dello sciame[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2012 formula l'Ipotesi dello sciame, nella quale ipotizza che l'essere umano in alcune circostanze abbia la capacità di trascendere l'interesse personale, dissolvendosi temporaneamente ed estaticamente in qualcosa più grande di lui tramite un meccanismo che Haidt chiama interruttore dello sciame, fonte di un adattamento legato al gruppo. L'ipotesi trae spunto dalle effervescenze collettive descritte da Durkheim[9].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Flourishing: Positive Psychology and the Life Well Lived, 2002
  • Menti tribali: perché le brave persone si dividono su politica e religione (The Righteous Mind: Why Good People Are Divided by Politics and Religion ), 2013, trad Ciro Castiello, Marco Capellaro, Paola Marangon, Marina Rullo, Codice edizioni, Torino, ISBN 978 887578 392 1
  • Felicità: un'ipotesi. Verità moderne e saggezza antica (The Happiness Hypothesis: Finding Modern Truth in Ancient Wisdom, 2006), Codice edizioni, 2020
  • All Minus One: John Stuart Mill’s Ideas on Free Speech Illustrated, 2018
  • The Coddling of the American Mind: How Good Intentions and Bad Ideas Are Setting Up a Generation for Failure, 2018
  • The Anxious Generation: How the Great Rewiring of Childhood is Causing an Epidemic of Mental Illness, 2024

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Articolo di George Eaton, 2 gennaio 2019 New Statesman
  2. ^ (EN) Holman W. Jenkins Jr, Jonathan Haidt: He Knows Why We Fight, su wsj.com, 29 giugno 2012.
  3. ^ (EN) Transcript for Jonathan Haidt – The Psychology Behind Morality, su onbeing.org, 12 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2015).
  4. ^ (EN) Jonathan Haidt — The Psychology of Self-Righteousness, su onbeing.org. URL consultato il 2 agosto 2022.
  5. ^ NYU Stern - Jonathan Haidt - Thomas Cooley Professor of Ethical Leadership
  6. ^ Best Sellers - The New York Times
  7. ^ The FP Top 100 Global Thinkers, su foreignpolicy.com. URL consultato il 9 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2013).
  8. ^ World Thinkers 2013 | Prospect Magazine
  9. ^ Jonathan Haidt, Menti tribali: perché le brave persone si dividono su politica e religione, 2013, pag 285, trad. Ciro Castiello, Marco Capellaro, Paola Marangon, Marina Rullo, Codice edizioni, Torino, ISBN 978 887578 392 1

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