Johann Jakob Scheuchzer

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Johann Jakob Scheuchzer

Johann Jakob Scheuchzer (Zurigo, 2 agosto 1672Zurigo, 23 luglio 1733) è stato un naturalista e medico svizzero, noto per la sua interpretazione dei fossili, che riteneva vestigia del Diluvio universale. In botanica, la sua abbreviazione ufficiale come autore è J.J. Scheuchzer vedi lista delle abbreviazioni degli autori botanici.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Illustrazione relativa alla recensione de Itinera alpina tria, pubblicata sugli Acta Eruditorum del 1709

Figlio di un medico municipale della città di Zurigo. Concluse i suoi studi di medicina nel 1692 a Altdorf bei Nürnberg, a Utrecht nel 1693 ottenne il dottorato. In quello stesso anno su consiglio di August Quirinus Rivinus, direttore dell'Università di Lipsia, intraprese il suo primo viaggio scientifico sulle Alpi[1]. Dovendo attendere la morte del padre per prendere il suo posto di dottore municipale, lavorò presso le società accademiche e scientifiche della città di Zurigo. Nel 1695 muore Johann Jakob Wagner, medico dell'orfanotrofio della città, autore dell'opera Historia naturalis Helvetiae curiosa e ne assunse la carica. Contemporaneamente prese il posto di direttore della biblioteca municipale e dalla camera d'arte e scienze naturali, in questo ambito svolse le sue ricerche fino al 1714. Tra il 1705 e il 1707 scrisse un riassunto delle sue ricerche Seltsamen Naturgeschichten des Schweizer-Lands wochentliche Erzehlung. Resta famoso per aver per primo utilizzato un barometro per misurare l'altitudine, invece dei più complicati calcoli trigonometrici utilizzati fino al allora. Vaste e pionieristiche furono le sue ricerche sui cristalli e i fossili dell'arco alpino, in collaborazione con il medico municipale lucernese Moritz Anton Kappeler e il suo allievo Henri Hottinger.

Illustrazione alla recensione de Piscium querelae et vindiciae pubblicato sugli Acta Eruditorum del 1709

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Agrostographia, 1719
  • Physica, oder Natur-Wissenschaft, Zürich 1701.
  • Specimen lithografiae helveticae, Zürich 1702.
  • Beschreibung der Natur-Geschichten des Schweizerlands, Zürich 1706–1708 doi:10.5962/bhl.title.65822.
  • Seltsamen Naturgeschichten des Schweizer-Lands wochentliche Erzehlung, Zürich 1707.
  • Piscium Querelae et vindiciae, Zürich 1708 doi:10.5962/bhl.title.9145.
  • Naturgeschichte des Schweitzer Landes, Zürich 1716.
  • (LA) Agrostographia, Zürich, Heinrich Bodmer (2.), 1719.
  • Jobi physica sacra, Oder Hiobs Natur-Wissenschafft, vergliechen mit der Heutigen, Zürich 1721.
  • Herbarium diluvianum, 1723. doi:10.5962/bhl.title.44483.
  • Ouresiphoitēs Helveticus, vol. 1, Pieter van der Aa 1., 1723.
  • Ouresiphoitēs Helveticus, vol. 2, Pieter van der Aa 1., 1723.
  • Ouresiphoitēs Helveticus, vol. 3, Pieter van der Aa 1., 1723.
  • Homo diluvii testis, Zürich 1726.
  • Sceleton duorum humanorum petrefactorum pars, ex epistola ad H. Sloane, In Philosophical Transactions of the Royal Society 34, 1728.
  • Physica sacra, 4 voll., Augsburg und Ulm 1731–1735.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Acta Eruditorum, Leipzig, 1709, p. 77. URL consultato il 1º giugno 2018.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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