Jewry Wall

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Leicester (Inghilterra): veduta panoramica del Jewry Wall
Jewry Wall
CiviltàRomani
Utilizzoterme
Epoca150-160 d.C. ca.
Localizzazione
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
ConteaLeicestershire
Dimensioni
Altezza9 m
Scavi
Date scavi1936-1939
ArcheologoKathleen Mary Kenyon
Amministrazione
EnteEnglish Heritage
Visitabile
Sito web[1]
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 52°38′06.14″N 1°08′27.96″W / 52.63504°N 1.1411°W52.63504; -1.1411

Il Jewry Wall è un sito archeologico di epoca romana di Leicester, in Inghilterra, che costituisce quanto rimane di un edificio pubblico (terme o bagni pubblici[1][2][3][4]) risalente all'incirca al 150-160 d.C.[1][3] e che rappresenta l'unica parte ancora visibile dell'antica città di Ratae Corieltauvorum (la Leicester romana)[1][2], oltre che la più grande struttura romana in pietra di cui rimane traccia in Gran Bretagna[1][2].

Il sito, gestito dall'English Heritage, ospita anche un museo sulla storia di Leicester, il Jewry Wall Museum[3][4][5].

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Incerta è l'origine del nome Jewry Wall.[1]

Forse fa riferimento ai 24 giurati o consiglieri che tenevano le loro riunioni in loco[1] oppure a un tempio dedicato al dio Giano[1]; poco probabile è invece un riferimento alla comunità ebraica locale[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il sito si trova ai nr. 156-150 di St Nicholas Street.[3]

Il Jewry Wall ha un'altezza di circa 9 metr[2][3] ed è costituito da vari tipi di pietra, soprattutto granito e arenaria provenienti dalla foresta di Charnwood[2].

Le antiche terme erano costituite da tre grandi calderia e da tre piccole tepidaria.[3]

Le rovine delle terme

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel Medioevo, parte delle terme romane di Leicester furono demolite allo scopo di riutilizzarne il materiale, lasciando soltanto quanto rimane tuttora.[1]

In epoca anglo-sassone, il sito costituiva una parte delle recinzioni della chiesa di San Nicola.[1]

Nel 1722, l'antiquario William Stukeley, realizzando una mappa di Leicester, denominò per la prima volta il sito "Jewry Wall".[1]

Nel 1920, gli edifici moderni attorno al Jewry Wall furono demoliti per renderlo maggiormente visibile.[3]

In seguito, tra il 1936 e il 1939, furono intraprese delle opere di scavo da parte dell'archeologa Kathleen Mary Kenyon.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l (EN) History of Jewry Wall, su english-heritage.org.uk, English Heritage. URL consultato il 5 maggio 2016.
  2. ^ a b c d e (EN) Description of Jewry Wall, su english-heritage.org.uk, English Heritage. URL consultato il 5 maggio 2016.
  3. ^ a b c d e f g (EN) Ross, David, Jewry Wall, su britainexpress.com, Britain Express. URL consultato il 5 maggio 2016.
  4. ^ a b A.A.V.V, Inghilterra, Lonely Planet, Victoria - EDT, Torino, 2007, p. 537
  5. ^ A.A.V.V, Inghilterra, cit., p. 538

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

(EN) Jewry Wall, su english-heritage.org.uk.