Jeffrey (opera teatrale)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Jeffrey
Commedia
AutorePaul Rudnick
Titolo originaleJeffrey
Lingua originaleInglese
Prima assoluta31 dicembre 1992
WPA Theatre (New York)
PremiOuter Critics Circle Award
Riduzioni cinematograficheJeffrey di Christopher Ashley, 1995
 

Jeffrey è una commedia di Paul Rudnick, debuttata a New York nel 1992.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nel pieno della crisi dell'AIDS, Jeffrey è un giovane cameriere gay che cerca di sfondare come attore a New York e, per non contrarre l'HIV, ha deciso di praticare l'astinenza. La sua paura maggiore non è tanto quella di ammalarsi, quanto più quella di innamorarsi di qualcuno destinato a morire presto per la malattia. I suoi esuberanti amici, di cui uno sieropositivo, cercano di dissuaderlo da una scelta così estrema e anche Jeffrey è messo a dura prova quando conosce Steve, un uomo giovane e attraente, positivo all'HIV.

Produzioni[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un'iniziale difficoltà a trovare un teatro che mettesse in scena una pièce leggera su un tema tanto delicato, Christopher Ashley diresse la prima produzione di Jeffrey al WPA Theatre di New York, dove rimase in scena per 47 repliche dal 31 dicembre 1992 al 14 febbraio 1993.[1] Il cast originale comprendeva John Michael Higgins (Jeffrey), Tom Hewitt (Steve), Bryan Batt (Darius), Harriet Harris (Mrs. Marcangelo) e Edward Hibbert (Sterling).[2] La commedia vinse quattro Lucille Lortel Awards, tra cui quello alla migliore opera teatrale, miglior regia e miglior attore (Higgins), oltre a vincere l'Outer Critics Circle Award alla migliore opera teatrale. Il 6 marzo 1993 Jeffrey tornò in scena al Minetta Lane Theatre dell'Off Broadway, dove rimase in scena per sette mesi fino al 16 gennaio 1994.[3]

Riduzione cinematografica[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Jeffrey (film).

Christopher Ashley e Paul Rudnick, già regista e scrittore della produzione originale, curarono rispettivamente la regia e la sceneggiatura dell'adattamento cinematografico della commedia, con Steven Weber (Jeffrey), Michael T. Weiss (Steve) e Patrick Stewart (Sterling). In ruoli minori apparvero anche attori di rilievo, tra cui Olympia Dukakis (Mrs. Marcangelo), Christine Baranski (Ann Margaret) e Nathan Lane (Padre Dan).

Note[modifica | modifica wikitesto]