Jean Baptiste Martin

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La Battaglia di Calcinato del 1706

Jean Baptiste Martin, detto Martin des Batailles[1] (Parigi, 1659Parigi, 8 ottobre 1735), è stato un pittore, decoratore e disegnatore francese specializzato nella preparazione di cartoni per arazzi.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Attacco di cavalleria

Figlio di Pierre, imprenditore edile al servizio dei Bâtiments du Roi, e di Madeleine Boucher[2] e cugino di Pierre Denis Martin[1], iniziò gli studi pittorici presso Laurent de La Hyre[2][3], in seguito lavorò per Vauban[2][3][4] e, introdotto da quest'ultimo[3], divenne apprendista di Adam Frans van der Meulen[1][2][3][4]. In breve tempo divenne il collaboratore più stretto di van der Meulen, assimilandone lo stile tanto da rendere difficile distinguere i contributi dell'uno da quelli dell'altro[3]. Alla morte di questi, avvenuta nel 1690, Martin e Sauveur Lecomte ricevettero l'incarico di terminare la serie di dodici dipinti eseguiti per celebrare le conquiste del re[3].

Nello stesso anno Martin fu nominato direttore della Manifattura dei Gobelins[1][5].

Nel 1695, morto Lecomte, Martin iniziò a collaborare col cugino, o forse nipote, Pierre Denis Martin e nel 1699 furono terminati i dodici dipinti sulle conquiste del re e installati nel Castello di Marly[3]. A questo punto Martin divenne il pittore ufficiale del re per la campagna in Delfinato (1688-1689) e gli assedi di Mons (1691) e Namur (1692) (queste ultime due opere terminate dal figlio Jean Baptiste)[3] ed ebbe il titolo di pittore delle conquiste del re[4].

Nel frattempo si era sposato con Marie Marthe Nöel (1698), da cui ebbe 8 figli, 4 dei quali in due parti gemellari: Elisabeth e Susanne (28 giugno 1699), Jean Baptiste e Hélèn (23 dicembre 1700), Elisabeth (30 agosto 1702), Marie Françoise (6 luglio 1708) e Jean (16 settembre 1709)[2].

Martin eseguì non solo dipinti su tela, in genere con colori ad olio, ma anche affreschi e cartoni per arazzi.

Affrescò quattro sale dell'Hôtel-des-Invalides con vedute delle fortezze di Olanda, Fiandra e Alsazia[5]. Nel 1710 produsse per Leopoldo di Lorena una serie di cartoni sulla vita del padre Carlo V di Lorena[3].

Dipinse soprattutto battaglie, ma anche paesaggi, in particolare fluviali[1], vedute del parco di Versailles[4], architetture, ritratti, nature morte e soggetti storici[1]. Operò quasi esclusivamente a Parigi dal 1675 al 1735[1].

Alcune Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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