Jacques Baumer

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Jacques Baumer, pseudonimo di Jacques Henry Nusbaumer (Parigi, 12 aprile 1885Montchauvet, 20 giugno 1951), è stato un attore francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Tomba di Baumer al cimitero di Père-Lachaise

Jacques Baumer nacque nel 1885 a Parigi, in Francia[1]. Iniziò la sua carriera nel teatro alla Comédie-Française, allievo di Jules-Louis-Auguste Leitner e di M. de Ferandy[2].

Aumentando la sua autorevolezza e il suo successo, raggiunse posizioni di primo piano nei teatri di boulevard[3], dove concluse la sua carriera come Napoleone nella Madame Sans Géne di Michel Sardou, ridotta ad operetta da Pierre Petit[2].

Il suo nome è ricordato per l'interpretazione in una delle commedie-manifesto del cosiddetto "teatro del silenzio", La souriante madame Beudet (1921), di André Obey e D. Amiel[2].

Tra le altre sue interpretazioni si possono menzionare: La vagabonde (1923) di Colette, Il signore e la signora tal dei tali (Monsieur et madame un tel, 1925) di D. Amiel, Félix (1926), di Henri Bernstein, Les temps difficiles (1934), di Édouard Bourdet[2][3].

Si dedicò anche al cinema, interpretando numerosi film, tra i quali Il conte di Montecristo (1943), Les caves du Majestic (1945) e Caroline Chérie (1951)[1].

Sposato con Marguerite Pierry[1], Jacques Baumer morì il 19 giugno 1951 a Parigi[1].

Anche se non aveva motivo di essere insoddisfatto della sua carriera, Jacques Baumer disse modestamente, come ricorda Raymond Chirat nel suo libro Eccentrici del cinema francese: «Il mio nome è Nussbaumer in verità e mi sembra sconsiderato chiedere al pubblico di conservare anche la metà del mio nome»[3].

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Jacques Baumer, su imdb.com. URL consultato il 22 maggio 2019.
  2. ^ a b c d Jacques Baumer, in le muse, II, Novara, De Agostini, 1964, p. 126.
  3. ^ a b c (FR) Jacques Baumer, su encinematheque.fr. URL consultato il 22 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2019).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Christophe Barbier, Dictionnaire amoureux du théâtre, Plon, 2015.
  • (FR) Marie-France Briselance e Jean-Claude Morin, Grammaire du cinéma, Parigi, Nouveau Monde, 2010.
  • (EN) Edward Forman, Historical Dictionary of French Theatre, Lanham, Scarecrow Press, 2010.
  • (FR) Jacqueline de Jomaron, Le Théâtre en France, Parigi, Armand Colin, 1992.
  • (FR) Georges Le Roy, Souvenirs sur la comédie Française : "Les Grands Comédiens", Londra, 1956.
  • (FR) Nicole Wild e David Charlton, Théâtre de l'Opéra-Comique. Paris: répertoire 1762-1972, Sprimont, Editions Mardaga, 2005.

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