Jaap de Hoop Scheffer

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Jaap de Hoop Scheffer

Segretario generale della NATO
Durata mandato1º gennaio 2004 –
31 luglio 2009
PredecessoreAlessandro Minuto Rizzo
SuccessoreAnders Fogh Rasmussen

Dati generali
Partito politicoCDA

Jaap de Hoop Scheffer (all'anagrafe Jakob Gijsbert de Hoop Scheffer) (Amsterdam, 3 aprile 1948) è un politico olandese. Dal gennaio 2004 al luglio 2009 è stato il Segretario generale della NATO.

La formazione e la carriera professionale[modifica | modifica wikitesto]

Giurista e ufficiale della riserva[modifica | modifica wikitesto]

De Hoop Scheffer ha studiato legge all'Università di Leida.

Assolto il servizio militare nell'aeronautica, della quale è un ufficiale della riserva, ha lavorato per il ministero degli Affari esteri dal 1976 all''86.

Funzionario del ministero degli Esteri[modifica | modifica wikitesto]

In questa veste, trascorse i primi due anni presso l'ambasciata olandese in Ghana.

Successivamente, ha prestato servizio per la delegazione olandese al Quartier generale della NATO a Bruxelles fino al 1980.

La militanza politica[modifica | modifica wikitesto]

Da liberale del D'66 a democristiano[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante facesse già parte del partito D'66, divenne un membro del Christen-Democratisch Appèl (CDA) nel 1982.

Alle elezioni del 1986, venne eletto alla Camera Alta del Parlamento, svolgendo la funzione di oratore sui temi di politica estera per il suo partito.

Tra il 1997 e il 2001, è stato il presidente del gruppo CDA presso la Camera Alta, mentre il partito si trovava all'opposizione. Il ricoprire tale carica faceva di lui il capo del partito.

La contrastata guida dei cristiano-democratici[modifica | modifica wikitesto]

Al momento della presentazione delle candidature alle elezioni del 2002 il suo ruolo di capo del partito divenne contrastato.

Dopo una lotta interna con il presidente del partito Van Rij, De Hoop Scheffer si dimise da leader.

Gli successe Jan Peter Balkenende, acquisendo il posto di capolista del CDA alle elezioni del 15 maggio 2002.

Ministro degli Affari esteri[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni del 2002 vennero vinte dal CDA, che acquisì il diritto di esprimere il capo ed i posti-chiave del governo.

Il nuovo primo ministro Balkenende designò De Hoop Scheffer alla carica di ministro degli Affari esteri per la breve durata del suo primo governo, confermandolo anche nel secondo, costituito dopo le elezioni del 22 gennaio 2003.

Una politica "atlantista"[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2003, la politica estera dei Paesi Bassi, che fu in larga parte determinata da De Hoop Scheffer e Balkenende, fu caratterizzata dalla loro approvazione dell'Operazione Libertà Irachena, nonostante la formula adottata (appoggio "politico" ma non "militare") presentasse un carattere ambivalente.

Nel 2003, in qualità di ministro degli Esteri olandese, Jaap de Hoop Scheffer fu il presidente di turno dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa.

Segretario generale della NATO[modifica | modifica wikitesto]

De Hoop Scheffer è stato dal 5 gennaio 2004 al 31 luglio 2009 l'undicesimo Segretario generale della NATO, succedendo a Lord Robertson, che occupava la carica dal 1999. Il suo vice era l'ambasciatore italiano Claudio Bisogniero.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze olandesi[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine di Orange-Nassau - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine di Orange-Nassau - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Orange-Nassau - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di I classe dell'Ordine dei Monti Balcani (Bulgaria) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di gran croce del Grand'ordine del Re Tomislavo (Croazia) - nastrino per uniforme ordinaria
«Per l'eccezionale contributo al rafforzamento della posizione internazionale della Repubblica croata e alla promozione della cooperazione fra la NATO e la Repubblica croata.»
— Zagabria, 5 febbraio 2009[1]
Cavaliere di Gran Croce del Grand'Ordine del Re Petar Krešimir IV (Croazia) - nastrino per uniforme ordinaria
«Per l'eccezionale contributo al rafforzamento della posizione internazionale della Repubblica croata e alla promozione della cooperazione fra la NATO e la Repubblica croata.»
— Zagabria, 5 febbraio 2009[2]
Cavaliere di I classe dell'Ordine della croce della terra mariana (Estonia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 16 febbraio 2009[3]
Commendatore di gran croce dell'Ordine delle tre stelle (Lettonia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran croce dell'Ordine di Vytautas il Grande (Lituania) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica di Polonia - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere Comandante Onorario dell'Ordine di San Michele e San Giorgio (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di gran croce dell'Ordine della stella di Romania - nastrino per uniforme ordinaria
Membro di I Classe dell'Ordine della Doppia Croce Bianca (Slovacchia) - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine per meriti eccezionali (Slovenia) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Segretario generale della NATO Successore
Alessandro Minuto Rizzo 1º gennaio 2004 - 31 luglio 2009 Anders Fogh Rasmussen
Controllo di autoritàVIAF (EN85419232 · ISNI (EN0000 0001 1074 9910 · GND (DE129582697 · WorldCat Identities (ENviaf-85419232