Isole Capricorn e Bunker

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Isole Capricorn e Bunker
Capricorn and Bunker Groups
Geografia fisica
LocalizzazioneMar dei Coralli
Coordinate21°30′S 149°40′E / 21.5°S 149.666667°E-21.5; 149.666667
Geografia politica
StatoBandiera dell'Australia Australia
Stato federato  Queensland
Local government areaRegione di Gladstone
Cartografia
Mappa di localizzazione: Australia
Isole Capricorn e Bunker
Isole Capricorn e Bunker
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Le Capricorn e Bunker (in inglese: Capricorn and Bunker groups[1]) sono due gruppi di isole coralline sparse al largo della costa centrale del Queensland, in Australia, a est di Rockhampton e Gladstone. Appartengono alla Local government area della Regione di Gladstone e fanno parte del Capricornia Cays National Park[2][3].

Le isole[modifica | modifica wikitesto]

Le isole si trovano all'incirca tra le latitudini 23° e 24° S, divise dal continente e da Curtis Island dal Curtis Channel. Le isole maggiori sono Heron, One Tree, Wreck e North West.[1] Appartiene alle Capricorn e Bunker anche Lady Elliot Island che è la più meridionale ed è discosta dalle altre.

Capricorn Group[modifica | modifica wikitesto]

Heron Island
Il faro di North Reef Island

Origine del nome: probabilmente nominate dal capitano Francis Price Blackwood[4], sulla HMS Fly, nel 1843, a causa della posizione del gruppo a cavallo del Tropico del Capricorno[5].

Bunker Group[modifica | modifica wikitesto]

Origine del nome: nominate dal capitano Francis Price Blackwood[14] in onore del capitano Eber Bunker[15] che scoprì le isole nel 1803[16].

Fauna[modifica | modifica wikitesto]

La sula fosca

Le isole e la barriera corallina circostante forniscono preziosi siti di nidificazione e alimentazione per le tartarughe marine. Quattro specie si trovano in questa zona: la tartaruga verde e la tartaruga comune, che si vedono abitualmente, mentre la tartaruga a dorso piatto e la tartaruga embricata si vedono solo raramente.[2]

Il gruppo Capricorn e Bunker contiene il 73-75% di tutta la biomassa di uccelli marini della Grande barriera corallina. Soprattutto tra ottobre e aprile, migliaia di uccelli arrivano sulle isole per nidificare.[2]

Tra gli uccelli presenti sulle isole si segnalano: la sterna stolida nera, la berta del Pacifico, l'aquila pescatrice panciabianca, la sterna dalle redini, la sterna nucanera, la sterna di Dougall, la sula fosca, la garzetta di Reef, la beccaccia di mare orientale, la beccaccia di mare fuligginosa, il gabbiano australiano, il voltapietre, il chiurlo piccolo, il corriere della Mongolia, la pittima minore, una sottospecie di occhialino dorsogrigio (Zosterops lateralis chlorocephalus) e di rallo bandecamoscio (Gallirallus philippensis mellori).[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I viaggi di Phillip Parker King

Tra il 21 e il 25 maggio del 1770, James Cook durante il suo primo viaggio aveva navigato tra la costa del Queensland e il gruppo di isole[19], in seguito Matthew Flinders le aveva solamente avvistate[20]. Nel 1803 il capitano Eber Bunker della nave baleniera Albion fu il primo europeo a scoprire la regione e diede il suo nome al gruppo meridionale. I banchi e le barriere coralline meridionali furono mappati tra il 1819 e il 1821 dal tenente Phillip Parker King della Royal Navy, inizialmente sulla HMS Mermaid e poi sulla HMS Bathurst. La mappatura completa delle isole e delle barriere coralline fu completata nel 1843 sotto il comando del capitano Francis Price Blackwood sulla HMS Fly.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Capricorn and Bunker groups, su britannica.com. URL consultato il 17 marzo 2018.
  2. ^ a b c d (EN) About Capricornia Cays, su npsr.qld.gov.au. URL consultato il 17 marzo 2018.
  3. ^ Mappa: Capricornia Cays National Park map (PDF), su npsr.qld.gov.au. URL consultato il 17 marzo 2018.
  4. ^ (EN) Blackwood, Francis Price (1809–1854), su adb.anu.edu.au. URL consultato il 17 marzo 2018.
  5. ^ (EN) Capricorn Group, su dnrm.qld.gov.au. URL consultato il 15 marzo 2018.
  6. ^ (EN) Erskine Island, su dnrm.qld.gov.au. URL consultato il 16 marzo 2018.
  7. ^ (EN) Masthead Island, su dnrm.qld.gov.au. URL consultato il 16 marzo 2018.
  8. ^ (EN) North Reef Island, su dnrm.qld.gov.au. URL consultato il 16 marzo 2018.
  9. ^ The North Reef Lighthouse, su lighthouses.org.au. URL consultato il 16 marzo 2018.
  10. ^ (EN) One Tree Island, su dnrm.qld.gov.au. URL consultato il 16 marzo 2018.
  11. ^ (EN) Tryon Island, su dnrm.qld.gov.au. URL consultato il 16 marzo 2018.
  12. ^ (EN) Wilson Island, su dnrm.qld.gov.au. URL consultato il 16 marzo 2018.
  13. ^ (EN) Wreck Island, su dnrm.qld.gov.au. URL consultato il 16 marzo 2018.
  14. ^ (EN) Blackwood, Francis Price (1809–1854) [collegamento interrotto], su adb.anu.edu.au. URL consultato il 17 marzo 2018.
  15. ^ (EN) Bunker, Eber (1761–1836), su adb.anu.edu.au. URL consultato il 17 marzo 2018.
  16. ^ (EN) Bunker Group, su dnrm.qld.gov.au. URL consultato il 17 marzo 2018.
  17. ^ (EN) Fairfax Islands, su dnrm.qld.gov.au. URL consultato il 17 marzo 2018.
  18. ^ (EN) Hoskyn Islands, su dnrm.qld.gov.au. URL consultato il 17 marzo 2018.
  19. ^ James Cook, Chapter 8. Exploration of East Coast of Australia, in Wharton, W. J. L. (a cura di), Captain Cook's Journal During His First Voyage Round the World Made in H. M. Bark "Endeavour", 1768-71, Progetto Gutenberg, 2005.
  20. ^ Matthew Flinders, A Voyage to Terra Australis ..in the years 1801-1803, vol. 2, Londra, G. & W. Nicol, Pall-Mall, 1814, p. 14.

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