Isabelle Ebanda
Isabelle Ebanda | |
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Membro dell'Assemblea Nazionale | |
Durata mandato | 1970 – 1988 |
Dati generali | |
Partito politico | Raggruppamento Democratico del Popolo Camerunese |
Isabelle Ebanda, nata Isabelle Massoma (Douala, 23 febbraio 1936), è una politica camerunese.
Primi anni e istruzione[modifica | modifica wikitesto]
Isabelle Ebanda è nata il 23 febbraio 1936 a Douala, in Camerun. Ha studiato per diventare insegnante presso la scuola di Ebolowa, e si è poi laureata presso il Lycée General-Leclerc di Saverne, in Francia, nel 1957.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Ebanda ha iniziato ad insegnare presso la scuola pubblica di Mbanga nel 1958, per poi passare al "Lycée des jeans filled de New-Bell" di Douala nel 1970.
Nel 1959, è entrata a far parte dell'Unione Camerunese nel ruolo di delegato presso il dipartimento di Wouri. Al momento della nascita dell'Unione Nazionale Camerunese nel 1966, Ebanda è diventata presidente della sua organizzazione femminile.[1][2]
Ebanda è stata eletta membro dell'Assemblea Nazionale per il dipartimento di Wouri nel 1970. È stata la prima donna a diventare deputata nella Regione del Litorale.[3] Nel 1974 è diventata membro delle commissioni parlamentari per la finanza, la legge costituzionale, l'istruzione e gli affari sociali. Ha abbandonato l'Assemblea Nazionale nel 1988.
Nel 1988, Ebanda è stata nominata ufficiale nella Divisione europea del Ministero degli affari esteri. In seguito è stata promossa a capo dell'Europa centro-orientale. Nel 2002, è stata nominata presidente dell'Osservatorio nazionale delle elezioni (ONEL) di Douala, e in seguito è divenuta membro dell'ufficio dipartimentale dell'ONEL a Wouri nel 2004.
Nel 2013, Ebanda è apparsa come ospite speciale in occasione di una cerimonia di riconciliazione a Wouri.[4]
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
— 2000
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Report of the Third Meeting of the Africa Regional Co-ordinating Committee for the Integration of Women in Development (PDF), su repository.uneca.org, Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite, 15-17 marzo 1982. URL consultato il 24 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2018).
- ^ (EN) African women small entrepreneurs in Senegal, the Gambia, Sierra Leone, Cameroon and Malawi; pre-feasibility study for providing assistance (PDF), su pdf.usaid.gov, National Association of Negro Business and Professional Women's Clubs, 1977.
- ^ (EN) Herman Touo, Gender Equality, Legislative Recruitment Process and Selection of other Political Executives in Modern Politics: Empirical Evidence from Cameroon, in Asian Journal of Humanities and Social Studies, dicembre 2013, pp. 284–300.
- ^ (FR) cameroon-info.net, http://www.cameroon-info.net/article/cameroun-reconciliation-dans-le-rdpc-seance-de-vaudou-a-wouri-centre-200796.html, su cameroon-info.net, 25 settembre 2013. URL consultato il 22 febbraio 2017.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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