Inyoite

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Inyoite
Classificazione StrunzV/H.06-50
Formula chimicaCa2B6O6(OH)10·8(H2O)
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinotrimetrico
Sistema cristallinomonoclino
Classe di simmetriaprismatica
Parametri di cellaa = 10.63, b = 12.06, c = 8.405
Gruppo puntuale2/m
Gruppo spazialeP 21/a
Proprietà fisiche
Densità1,87 g/cm³
Durezza (Mohs)2
Sfaldaturabuona secondo {001}
Fratturairregolare
Colorebianco, rosato
Lucentezzavitrea
Opacitàtraslucida
Strisciobianco
Diffusionerara
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La inyoite è un minerale, un borato idrato di calcio, appartenente al gruppo dell'inderite.

Il nome deriva dalla Contea di Inyo, contea della California, dove è stata ritrovata.

Descritta per la prima volta da Waldemar Theodore Schaller (3 agosto 1882 - 28 settembre 1967), mineralogista americano, nel 1916.

Abito cristallino[modifica | modifica wikitesto]

I cristalli sono in forma di tavolette o, più spesso, in prismi tozzi poco allungati.

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

La genesi è nei laghi borati, la paragenesi è con priceite e colemanite.

Forma in cui si presenta in natura[modifica | modifica wikitesto]

In cristalli, aggregati massivi e sferolitici.

Caratteri fisico-chimici[modifica | modifica wikitesto]

Ha luminescenza a volte bianco giallastra. È fragile. È solubile in acqua calda e negli acidi diluiti. Diviene superficialmente bianco-opaca per disidratazione.

Località di ritrovamento[modifica | modifica wikitesto]

Nel lago di Inder, nel Kazakistan; nei laghi borati della California e a Hillsborough, in Canada.

Utilizzi[modifica | modifica wikitesto]

Nell'industria chimica del boro.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mineralogia - Cornelis Klein - Zanichelli (2004)
  • Le rocce e i loro costituenti - Morbidelli - Ed. Bardi (2005)
  • Minerali e Rocce - De Agostini Novara (1962)
  • Guida al riconoscimento dei minerali - Borelli e Cipriani - Mondadori (1987)
  • Atlante delle rocce magmatiche e delle loro tessiture - Mackenzie, Donaldson e Guilford - Zanichelli (1990)
  • Atlante delle rocce sedimentarie al microscopio - Adams, Mackenzie e Guilford - Zanichelli (1988)
  • I minerali d'Italia - SAGDOS - 1978
  • Minerali e Rocce - Corsini e Turi - Enciclopedie Pratiche Sansoni (1965)

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Webmin, su webmineral.com.
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