Intrusione di Skaergaard

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Mappa e sezione trasversale dell'intrusione di Skaergaard.

L'intrusione di Skaergaard è un'intrusione mafica stratificata presente nella zona del fiordo di Kangerlussuaq, nella Groenlandia orientale. L'intrusione comprende vari tipi di rocce, incluse gabbri, ferro dioriti, anortositi e granofiri.

Scoperta da Lawrence Wager[1] nel 1931 durante la spedizione britannica per una rotta aerea Artica, al comando di Gino Watkins, lo studio dell'intrusione è stato di fondamentale importanza per lo sviluppo dei concetti chiave della petrologia magmatica, inclusi la differenziazione magmatica, la cristallizzazione frazionata[2][3] e lo sviluppo della stratificazione.[4][5]

L'intrusione di Skaergaard si è formata circa 55 milioni di anni fa quando del magma tholeiitico è risalito fin dal mantello durante l'iniziale apertura dell'Oceano Atlantico settentrionale per poi raffreddarsi lentamente.[6] Il corpo dell'intrusione rappresenta infatti un singolo getto di magma che si è poi cristallizzato dal basso verso l'alto e dall'alto verso il basso. L'intrusione è caratterizzata da una stratificazione eccezionalmente ben sviluppata di rocce cumulate definite dalla variazione della presenza di cristalli di olivine, pirosseni, plagioclasi e magnetiti.

Questa formazione geologica è forse il più semplice ed il più piccolo di un gruppo di complessi gabbrici risalenti alla stessa epoca e presenti lungo la costa centrale della Groenlandia orientale che, assieme a plateau basaltici coevi, fanno parte della grande provincia ignea dell'Atlantico settentrionale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ C. K. Brooks, The Skaergaard intrusion: from icon to precious metal deposit, in Geology Today, vol. 21, 2005, pp. 218-221.
  2. ^ L. R. Wager e W. A. Deer, Geological investigations in East Greenland Part III. The petrology of the Skaergaard Intrusion, Kangerdlugssuaq, in Meddelselser om Grønland, vol. 105, 1939, p. 346.
  3. ^ A. R. McBirney, Differentiation of the Skaergaard intrusion, in Nature, vol. 253, 1975, pp. 691-694.
  4. ^ L. R. Wager e G. M. Brown, Layered Igneous Rocks, W. H. Freeman, 1967, p. 588.
  5. ^ A. R. McBirney e R. M. Noyes, Crystallization and Layering of the Skaergaard Intrusion, in Journal of Petrology, vol. 20, 1975, pp. 487-554.
  6. ^ C. K. Brooks e A. J. W. Gleadow, A fission-track age for the Skaergaard intrusion and the age of the East Greenland basalts, in Geology, vol. 5, 1977, pp. 539-540.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]