Intergovernamentalismo

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Nell'ambito delle scienze politiche, l'intergovernamentalismo tratta gli stati, e in particolare i governi nazionali, come attori principali nel processo di integrazione.[1] Gli approcci intergovernativi affermano di essere in grado di spiegare sia i periodi di radicale cambiamento nell'Unione europea a causa della convergenza delle preferenze governative sia i periodi di inerzia a causa di divergenti interessi nazionali. L'intergovernamentalismo si distingue dal realismo e dal neorealismo a causa del suo riconoscimento del significato dell'istituzionalizzazione nella politica internazionale e dell'impatto della politica interna sulle preferenze governative.

Integrazione regionale[modifica | modifica wikitesto]

Integrazione europea[modifica | modifica wikitesto]

L'esempio più noto di integrazione regionale è l'Unione europea (UE), un'organizzazione intergovernativa economica e politica di 27 Stati membri, tutti in Europa.[2][3] L'UE opera attraverso un sistema di istituzioni sovranazionali indipendenti e decisioni negoziate intergovernative da parte degli Stati membri.[4][5][6] Le istituzioni dell'UE includono la Commissione europea, il Consiglio dell'Unione europea, il Consiglio europeo, la Corte di giustizia dell'Unione europea, la Banca centrale europea, la Corte dei conti e il Parlamento europeo. Il Parlamento europeo viene eletto ogni cinque anni dai cittadini dell'UE. La capitale de facto dell'UE è Bruxelles.[7]

L'UE ha sviluppato un mercato unico attraverso un sistema standardizzato di leggi applicabili in tutti gli Stati membri. All'interno dello spazio Schengen (che comprende 22 Stati membri dell'UE e 4 paesi extra UE), i controlli sui passaporti sono stati aboliti.[8] Le politiche dell'UE favoriscono la libera circolazione di persone, merci, servizi e capitali entro i suoi confini,[9] promulgano leggi in materia di giustizia e affari interni e mantengono politiche comuni in materia di commercio,[10] agricoltura,[11] pesca e sviluppo regionale.[12]

Un'unione monetaria, la zona euro, è stata fondata nel 1999 ed è composta da 17 Stati membri. Attraverso la politica estera e di sicurezza comune l'UE ha sviluppato un ruolo nelle relazioni esterne e nella difesa. Missioni diplomatiche permanenti sono state stabilite in tutto il mondo. L'UE è rappresentata alle Nazioni Unite, all'Organizzazione mondiale del commercio, al G8 e al G20.

L'intergovernamentalismo rappresenta un modo per limitare il conferimento di poteri alle istituzioni sovranazionali, fermando l'emergere di politiche comuni. Nell'attuale sistema istituzionale dell'Ue, il Consiglio europeo e il Consiglio svolgono il ruolo delle istituzioni che hanno l'ultima parola su decisioni e politiche dell'UE, istituzionalizzando un controllo intergovernativo di fatto sull'UE nel suo insieme, con la possibilità per dare più potere a un piccolo gruppo di stati. Questa estrema conseguenza può creare la condizione di supremazia di qualcuno su qualcun altro che viola il principio di una "Unione di uguali".[13]

Integrazione africana[modifica | modifica wikitesto]

L'Unione africana (UA, o, nelle sue altre lingue ufficiali, AU) è un'unione intergovernativa continentale, simile ma meno integrata all'UE, composta da 54 Stati africani. L'UA è stata istituita il 26 maggio 2001 ad Addis Abeba, in Etiopia, e avviata il 9 luglio 2002 in Sudafrica per sostituire l'Organizzazione dell'unità africana (OUA).[14] Le decisioni più importanti dell'UA sono prese dall'Assemblea dell'Unione Africana, una riunione semestrale dei capi di stato e di governo dei suoi stati membri. La segreteria dell'Unione Africana, la Commissione dell'Unione Africana, ha sede ad Addis Abeba, in Etiopia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Teodor Lucian Moga, The Contribution of the Neofunctionalist and Intergovernmentalist Theories to the Evolution of the European Integration Process (PDF), su japss.org, Journal of Alternative Perspectives in the Social Sciences, 2009. URL consultato il 21 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2012).
  2. ^ Basic information on the European Union, su European Union, europa.eu. URL consultato il 4 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2012).
  3. ^ European, in Oxford English Dictionary. URL consultato il 3 ottobre 2011.
    «5 b. spec. Designating a developing series of economic and political unions between certain countries of Europe from 1952 onwards, as European Economic Community, European Community, European Union»
  4. ^ European Union, in Encyclopædia Britannica. URL consultato il 1º luglio 2009.
    «international organisation comprising 27 European countries and governing common economic, social, and security policies ...»
  5. ^ European Union, su The World Factbook, Central Intelligence Agency. URL consultato l'11 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2020).
  6. ^ Anneli Albi, Implications of the European constitution, in EU enlargement and the constitutions of Central and Eastern Europe, Cambridge University Press, 2005, p. 204, ISBN 90-6704-285-4.
    «In practical terms, the EU is perhaps still best characterised as a 'supranational organisation' "sui generis": this term has proved relatively uncontroversial in respect of national constitutional sensitivities, being at the same time capable of embracing new facets of integration
    (IT) In termini pratici, l'UE è forse ancora meglio definita come "organizzazione sovranazionale" "sui generis": questo termine si è rivelato relativamente controverso rispetto alle sensibilità costituzionali nazionali, essendo al contempo capace di abbracciare nuove sfaccettature di integrazione»
  7. ^ Brussels' EU capital role seen as irreversible, su euractiv.com, EurActiv. URL consultato il 28 ottobre 2012.
    «Brussels has become the de facto capital of the European Union»
  8. ^ Schengen area, su ec.europa.eu, Europa web portal. URL consultato l'8 settembre 2010.
  9. ^ European Commission, The EU Single Market: Fewer barriers, more opportunities, su ec.europa.eu, Europa web portal. URL consultato il 27 settembre 2007. Activities of the European Union: Internal Market, su europa.eu, Europa web portal. URL consultato il 29 giugno 2007.
  10. ^ Common commercial policy, su Europa Glossary, Europa web portal. URL consultato il 19 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2009).
  11. ^ Agriculture and Fisheries Council, su consilium.eu.int, The Council of the European Union. URL consultato il 6 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2007).
  12. ^ Overview of the European Union activities: Regional Policy, su europa.eu, Europa web portal. URL consultato il 6 settembre 2008.
  13. ^ Matteo Laruffa, "The European Integration and National Interests: from an intergovernmental model to a Constitutional Agreement"(Hungarian Academy of Social Sciences, Budapest, 3 July 2014)
  14. ^ Thabo Mbeki, Lancio dell'Unione africana, 9 luglio 2002: Address by the chairperson of the AU, President Thabo Mbeki, su africa-union.org, 9 luglio 2002. URL consultato l'8 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2009).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]