Inia araguaiaensis

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Delfino dell'Araguaia
Inia araguaiensis
Inia araguaiensis
Inia araguaiaensis
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Cetacea
Sottordine Odontoceti
Famiglia Iniidae
Genere Inia
Specie I. araguaiaensis
Nomenclatura binomiale
Inia araguaiaensis
Hrbek, Da Silva, Dutra, Farias, 2014
Areale

Areale in blu

Il delfino dell'Araguaia (Inia araguaiaensis Hrbek, Da Silva, Dutra, Farias, 2014) è un cetaceo d'acqua dolce endemico del Brasile.[1]

Scoperta[modifica | modifica wikitesto]

Il riconoscimento di I. araguaiaensis come specie distinta dall'Inia geoffrensis fu annunciata il 22 gennaio 2014. Si arrivò a tale conclusione in base ai risultati delle analisi del DNA mitocondriale che rivelò che le due specie si erano divise circa 2,080 milioni di anni fa. È la prima specie di delfino di fiume ad essere descritta dal 1918.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

I delfini dell'Araguaia assumono una colorazione che varia dal grigio al rosa e sono lunghi dai 1,53 ai 2,6 m. Le loro vertebre cervicali non sono fuse fra loro e ciò gli consente di girare la testa bruscamente. Come gli altri delfini di fiume hanno la fronte prominente e un becco molto lungo in proporzione al resto del corpo. Compensano la loro visione scarsa con l'ecolocalizzazione che gli consente di catturare pesci nell'acqua torbida.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La popolazione stimata è di circa 600-1500 individui. Le sue principali minacce sono le attività agricole, la pesca e le dighe per l'energia idroelettrica.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Hrbek T., Da Silva V.M.F., Dutra N., Gravena W., Martin A.R., Farias I.P., A New Species of River Dolphin from Brazil or: How Little Do We Know Our Biodiversity, in PLOS ONE, vol. 9, 2014, pp. e83623, DOI:10.1371/journal.pone.0083623.

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