Inger sulla spiaggia
Inger sulla spiaggia | |
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Autore | Edvard Munch |
Data | 1889 |
Tecnica | Olio su tela |
Dimensioni | 126×161 cm |
Ubicazione | Museo d'arte di Bergen |
Inger sulla spiaggia (Inger på stranden), inizialmente intitolato Notte d'estate, è un dipinto a olio su tela (126×161 cm) del pittore norvegese Edvard Munch, realizzato nel 1889 e conservato al museo d'arte di Bergen.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Nell'estate del 1889, Munch affittò una piccola abitazione ad Åsgårdstrand, una piccola città norvegese nei pressi del fiordo di Oslo, già luogo di villeggiatura per diversi cittadini e artisti della vicina Christiania (oggi Oslo); fra questi, vi erano due amici di Munch, Christian Krohg e Frits Thaulow. Munch divenne molto legato alla cittadina, che iniziò a fare da sfondo a molti dei suoi quadri; di questi, vi è Ingers sulla spiaggia, dipinto nel suo primo anno di permanenza ad Åsgårdstrand, precisamente nel 1889. Per il dipinto posò la sorella Ingrid; il dipinto, inoltre, fu preceduto da una serie di studi che Munch fece tra le 9 e le 11 di sera per studiare le qualità luminose delle notti estive norvegesi.[1]
Pochi mesi dopo che fu ultimato, il dipinto (in origine intitolato Notte d'estate) fu esposto per la prima volta al pubblico nella mostra d'arte di Christiania. L'opera suscitò asperrime critiche: Morgenbladet fu categorico nel definirlo «privo di senso», e altre voci disapprovarono la resa artistica delle «pietre che sembrano essere fatte di una sostanza soffice, senza forma».[2] Ancora più acerba fu la critica di Aftenposten, secondo cui la figura umana effigiata nell'opera è «un'entità fisica senza alcuna traccia di vita [...], e non veritiera sia per la sua forma che per i suoi colori [...] Nel complesso, quest'opera sembra avere un valore artistico così infimo che mi sembra difficile giustificare la sua presenza all'esibizione».
Inger sulla spiaggia venne acquistato da Erik Werenskiold nel 1909;[3] fu successivamente ceduto al collezionista d'arte norvegese Rasmus Meyer nel 1924. Attualmente, il dipinto è esposto alla galleria d'arte di Bergen.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Il dipinto raffigura Inger, la giovane sorella di Munch, mentre siede da sola sulle rocce granitiche della scogliera di Åsgårdstrand, in Norvegia. La sua veste bianca diafana è in netto contrasto con il grigiore delle pietre e con i toni blu e violacei dell'acqua marina alle sue spalle. La scena è ambientata in estate, come suggerito dal titolo originario del dipinto e dalla luce calda e diffusa che pervade la scena, tipica delle sere di luglio del Nord.
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Ulrich Bischoff, Edvard Munch, Colonia, Taschen, 1988, pp. 17–18, ISBN 3-8228-0240-9.
- Reinhold Heller, Edvard Munch. Leben und Werk, Monaco di Baviera, Prestel, 1993, ISBN 3-7913-1301-0.
- Amanda O'Neill, The Life and Works of Munch, Bristol, Parragon Book Service Ltd., 1996, ISBN 0-7525-1690-6.
- Nic. Stang, Edvard Munch, Wiesbaden, Ebeling, 1981, ISBN 3-921452-14-7.