In persona episcopi

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In persona episcopi alla lettera "nella persona del vescovo" è un'espressione latina usata dalla Santa Sede per indicare l'unione di due (o più) diocesi, con la quale si lasciano inalterate le strutture di ciascuna diocesi (seminari, cattedrali, uffici di curia) ad eccezione del ministero episcopale, che è esercitato da un unico vescovo (cioè in unione personale).

È la forma più blanda di unione fra diocesi e può avere carattere temporaneo. In qualche caso l'unione in persona episcopi è stata una soluzione di transizione verso l'unione aeque principaliter o la piena unione.

Circoscrizioni ecclesiastiche unite in persona episcopi[modifica | modifica wikitesto]

Le sedi attualmente unite in persona episcopi sono:[1]

Alcuni ordinariati militari e ordinariati per i fedeli di rito orientale sono retti da un arcivescovo o vescovo residenziale:

Anche alcune missioni sui iuris sono affidate ad un arcivescovo:

Nelle Chiese cattoliche orientali sono rette dal medesimo presule le seguenti circoscrizioni:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L'elenco è aggiornato al 2 maggio 2024, data dell'ultima variazione.