Immortalità biologica

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

L'immortalità biologica è uno stato fisiologico caratterizzato da un tasso di mortalità da senescenza cellulare nullo o basso. Alcune specie unicellulari o pluricellulari possono raggiungere questo stato biologico durante la loro vita o dopo aver vissuto abbastanza a lungo. Un organismo biologicamente immortale può comunque morire per cause diverse dall'invecchiamento, ad esempio per malattia, per gravi ferite provocate da agenti esterni, per intossicazione o per predazione.

Organismi biologicamente immortali[modifica | modifica wikitesto]

Esistono varie specie animali che possono raggiungere lo stato di immortalità biologica, come alcuni tardigradi e alcune specie di astici. La specie più nota per la sua immortalità biologica è la Turritopsis nutricula, un idrozoo in grado di tornare allo stato di polipo dopo aver raggiunto lo stato di medusa adulta tramite un processo di transdifferenziazione che, teoricamente, potrebbe ripetersi all'infinito.

  Portale Biologia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Biologia