Il sole spunta domani

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Il sole spunta domani
Titolo originaleOur Vines Have Tender Grapes
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1945
Durata105 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,37:1
Generedrammatico
RegiaRoy Rowland
SoggettoGeorge Victor Martin
SceneggiaturaDalton Trumbo
ProduttoreRobert Sisk
Casa di produzioneMetro-Goldwyn-Mayer
Distribuzione in italianoMetro-Goldwyn-Mayer (1947)
FotografiaRobert Surtees
MontaggioRalph E. Winters
Effetti specialiA. Arnold Gillespie, Danny Hall
MusicheBronislau Kaper (con aggiunte musicali di Mario Castelnuovo-Tedesco e Nathaniel Shilkret)
ScenografiaCedric Gibbons (art director)
Edwin B. Willis (set decorator)
CostumiIrene, Kay Carter
TruccoJack Dawn
Interpreti e personaggi

Il sole spunta domani (Our Vines Have Tender Grapes) è un film del 1945 diretto da Roy Rowland.

È un film drammatico statunitense con Edward G. Robinson, Margaret O'Brien e James Craig incentrato sulle vicende di una piccola comunità di norvegesi-americani in una cittadina agricola dei Wisconsin. È basato sul romanzo del 1940 For Our Vines Have Tender Grapes di George Victor Martin. Il titolo originale deriva da un verso del Cantico dei cantici: Take us the foxes, the little foxes that spoil the vines; For our vines have tender grapes.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film, diretto da Roy Rowland su una sceneggiatura di Dalton Trumbo e un soggetto di George Victor Martin (autore del romanzo), fu prodotto da Robert Sisk[2] per la Metro-Goldwyn-Mayer[3] e girato nei Metro-Goldwyn-Mayer Studios a Culver City e nel Rowland V. Lee Ranch, nel Canoga Park, Los Angeles, California,[4] dal 16 ottobre 1944 al 27 dicembre 1944.[5]

La moglie dell'autore del romanzo da cui fu tratto il soggetto del film, Selma Martin, da lui separatasi, e un venditore di Tacoma, Arnold Hansen, fecero causa ai produttori perché parte della trama faceva riferimento alle loro vite private.[1]

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu distribuito con il titolo Our Vines Have Tender Grapes negli Stati Uniti nel settembre del 1945[6] (première a New York il 6 settembre[1]) al cinema dalla Metro-Goldwyn-Mayer.[3]

Altre distribuzioni:[6]

  • in Svezia l'11 febbraio 1946 (När hjärtat talar)
  • in Germania nel 1947 (Frühling des Lebens)
  • in Portogallo il 28 gennaio 1947 (Ternura)
  • in Finlandia il 19 settembre 1947 (Kun sato kypsyy)
  • in Austria il 3 ottobre 1947 (Frühling des Lebens)
  • in Danimarca il 6 settembre 1948 (Min lille jente)
  • in Italia (Il sole spunta domani)
  • in Ungheria (A tőkéink zsenge szőlőt hoznak)
  • in Spagna (El sol sale mañana)
  • in Brasile (O Roseiral da Vida)

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Secondo il Morandini è un film "di buoni sentimenti con E.G. Robinson baffuto e fuori parte". Una nota a favore sarebbe rappresentata dall'ambientazione rurale.[7] Secondo Leonard Maltin il film rappresenta una "eccellente panoramica della vita americana".[8]

Altri media[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu riadattato come episodio della serie radiofonica antologica Lux Radio Theatre trasmesso il 2 settembre 1946 con protagonisti ancora Margaret O'Brien e Frances Gifford.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) American Film Institute, su afi.com. URL consultato il 28 maggio 2013.
  2. ^ (EN) IMDb - Cast e crediti completi, su imdb.com. URL consultato il 28 maggio 2013.
  3. ^ a b (EN) IMDb - Crediti per le compagnie, su imdb.com. URL consultato il 28 maggio 2013.
  4. ^ (EN) IMDb - Luoghi delle riprese, su imdb.com. URL consultato il 28 maggio 2013.
  5. ^ (EN) IMDb - Box office / incassi, su imdb.com. URL consultato il 28 maggio 2013.
  6. ^ a b (EN) IMDb - Date di uscita, su imdb.com. URL consultato il 28 maggio 2013.
  7. ^ MYmovies, su mymovies.it. URL consultato il 28 maggio 2013.
  8. ^ Leonard Maltin, Guida ai film 2009[collegamento interrotto], Dalai editore, 2008, p. 1871, ISBN 8860181631. URL consultato il 28 maggio 2013.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema