Il peccato (Stuck)

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Il peccato
AutoreFranz von Stuck
Data1893
Tecnicaolio
Dimensioni94,5 cm×59,5 cm cm
UbicazioneNeue Pinakothek, Monaco di Baviera

Il peccato ( Die Sünde ) è il nome di varie opere (11 versioni che hanno leggere differenze nella composizione) realizzate dal pittore simbolista e secessionista tedesco Franz von Stuck tra il 1891 e il 1912.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Franz von Stuck, Il peccato, 1909, olio su tela, 88 x 53 cm. GAM Palermo

Una figura femminile nuda, visibile nella parte superiore del corpo, è avvolta da un grosso serpente e dall’oscurità, dalla quale emerge con la luminosità della sua pelle. Si mostra all'osservatore coI busto nudo, coperto parzialmente dai lunghissimi capelli corvini e dal corpo del serpente; il volto della donna è in penombra, con lo sguardo diretto all'osservatore, così come quello del serpente che espone minacciosamente i denti aguzzi.[2][3]

Significato e interpretazioni[modifica | modifica wikitesto]

Nell'opera possiamo trovare dei riferimenti alla Genesi, che hanno portato alcuni critici ad associare la donna ritratta alla biblica Eva: qui però essa diventa incarnazione della femme fatale, in simbiosi col male, che tenta diabolicamente con la sua sensualità.[4][3]

Stuck rappresenta il peccato in tutta la sua forza seduttiva, ma anche distruttiva, poiché attraverso di esso la volontà umana può essere annientata. In alcune versioni la tela è racchiusa da una cornice dorata, disegnata dall'artista, che ricorda un tempio greco: ecco che l'opera assume la connotazione di tempio del peccato. [5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Die Sünde, su pinakothek.
  2. ^ Il Peccato di Franz von Stuck, su analisidell'opera.
  3. ^ a b Il Peccato Autore: Franz von Stuck, su finestre sull'arte.
  4. ^ Lacambre, 1996, p. 290.
  5. ^ Filmato audio 24ORECultura, Il Peccato - Il Simbolismo - Mostra Palazzo Reale Milano - 3.2.2016 / 5.6.2016, su YouTube, 21 gennaio 2016, a 0 min 1 s. URL consultato il 9 settembre 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Lacambre Geneviève, Capodieci Luisa, Lobstein Dominique, Il simbolismo da Moreau a Gauguin a Klimt (Catalogo della mostra Palazzo dei Diamanti, Ferrara, 18 febbraio – 20 maggio 2007), Ferrara, Ferrara Arte, 2007, ISBN 88-89793-06-6.

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