Il liberalismo è peccato

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Il liberalismo è peccato
Titolo originaleEl liberalismo es pecado
Frontespizio della settima edizione spagnola de El liberalismo es pecado (1887).
AutoreFélix Sardá y Salvany
1ª ed. originale1884
Generesaggio
Sottogenerepolitico, religioso
Lingua originalespagnolo

Il liberalismo è peccato (in spagnolo El liberalismo es pecado) è un saggio di ampia diffusione, scritto dal prete Félix Sardá y Salvany nel 1884.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La tesi fondamentale, la condanna del liberalismo come peccato, partendo da una posizione cattolica tradizionalista, venne sostenuta nella Spagna di allora (la fine del mandato presidenziale rivoluzionario e l'inizio della restaurazione borbonica) da parte del movimento politico e intellettuale noto come neocattolico, al quale si rifaranno carlisti e integristi (quest'ultimo, un gruppo scismatico al carlismo e apparso in un secondo tempo).

La base dottrinale del pamphlet era rappresentata sia dall'enciclica di papa Gregorio XVI Mirari Vos (1832), sia dal Sillabo di Pio IX (1864).

Il trattato attaccava il liberalismo sia nell'accezione generale che nelle sue accezioni particolari (ad esempio, il principio della sovranità popolare), ritenendo che la sua applicazione avrebbe portato al caos.[1]

Celestino Pazos si oppose alla suddetta tesi nel suo Processo al fondamentalismo, pubblicato a Madrid l'anno successivo.

Tutto ciò diede luogo a un dibattito, che raggiunse il culmine e che venne deciso dalla Congregazione dell'Indice, la quale elogiò l'opera di Sardá e Salvany: "Nel primo [Il liberalismo è peccato] non abbiamo trovato nulla contro la Sana Dottrina, anzi il suo autore Don Félix Sardá e Salvany merita lode per gli argomenti solidi, chiari ed ordinati, coi quali ha esposto e difeso la Sana Dottrina sul tema". Viene criticato, invece, il libretto - e il suo tono - pubblicato da De Pazos.[2]

Dopo pochi anni, nel 1888, venne pubblicata un'enciclica papale dove è ripreso il tema del liberalismo, dal titolo Libertas.

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • (ES) Sardá y Salvany, Félix (1885), El liberalismo es pecado (3ª edizione). Barcelona: Librería y tipografía católica.
  • (ES) Sardá y Salvany, Félix (1887), El liberalismo es pecado (6ª edizione). Barcelona: Librería y tipografía católica.
  • (ES) Sardá y Salvany, Félix (1887), El liberalismo es pecado (7ª edizione). Barcelona: Librería y tipografía católica.

Edizioni italiane[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rosenblatt, H. (2020). Liberalismo ritrovato: Dall'antica Roma al XXI secolo. Italia, edizioni Dedalo: p. 229.
  2. ^ La Civiltà Cattolica 6 (1887), p. 525-548; 7 (1887), p. 38-61; 8 (1887), p. 346-350.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giacomo Martina, La Chiesa nell'età del assolutismo, del liberalismo, del totalitarismo. Da Lutero ai nostri giorni, Morcelliana, Brescia, 1970, p. 503-504.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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