Il diavolo si mette di mezzo

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Il diavolo si mette di mezzo è un racconto popolare, imbastito con le caratteristiche di una fiaba, appartenente alla cultura Hausa,[1] diffusa nell'Africa occidentale e che ha una significativa presenza in nazioni come la Nigeria, il Sudan, il Camerun, il Ghana, la Costa d'Avorio e il Ciad.

Genere letterario[modifica | modifica wikitesto]

Il racconto è catalogabile nell'ambito dei racconti-dilemma, ossia di quelli incentrati sull'aspetto morale della vita, dell' uomo e delle sue azioni, raccontati con il preciso scopo di indurre un dibattito su particolari tematiche, quali la famiglia e la vita comunitaria.[1]

In questo tipo di racconti, talvolta, non è prevista né una soluzione al problema né tanto meno risposte e per questo motivo sono anche chiamati indovinelli ed enigmi, perché è considerato prioritario il dibattito innescato dal racconto, che peraltro risulta tutt'altro che infruttuoso e sterile, dato che, generalmente, vige la figura di un moderatore svolta da un anziano saggio che cerca di riassumere le varie opinioni usando una buona dose di eloquenza.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

È il racconto-fiaba di due sventurati giovani che pur amandosi, vedono la loro sorte segnata a causa dello zampino del diavolo che uccide il ragazzo e poi pretende che vengano superate una serie di prove di coraggio, come entrare dapprima nel fiume di fuoco, poi in quello d'acqua e infine in quello del cobra. La ragazza accetta la sfida e riesce a riportare in vita il suo fidanzato.
Però il diavolo ha preparato un altro dilemma mortale che prevede la morte o della madre del ragazzo o di quella della fanciulla.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c "Leggende della madre Africa", di Roger D.Abrahams, Fabbri editori "I grandi classici della fiaba" (RCS), Milano, 2001, pag.119-122, 132-133

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • A.P. Camphor, Missionary Story Sketches, Cincinnati, 1909.
  • C.J. Bender, African Jungle Tales, Girard, 1919.
  • D.C. Fox, African Genesis, New York, Stackpole Sons, 1937.
  • Frank Edgar, Hausa Tales and Traditions, New York, Africana Publishing Corp., 1973.
  • H.A.S. Johnston, A Selection of Hausa Stories, Oxford, Oxford University Press, 1966.
  • R. Rattray, Hausa Folklore, Customs, Proverbs, Oxford, Oxford University Press, 1913.
  • George Theal, Kaffir Folk-Lore, Londra, 1882.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]