Il Gay più bello d'Italia

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Il Gay più bello d'Italia
LuogoTorre del Lago Puccini, Viareggio, Bandiera dell'Italia Italia
Anni1997 - presente
Frequenzaannuale
Dateagosto
GenereConcorso di bellezza
Sito ufficialewww.mrgayitalia.it

Il Gay più bello d'Italia è un concorso di bellezza nato nel 1997 come Mister Gay Italia e ribattezzato con l'attuale denominazione nel 2015, che si tiene annualmente a Torre del Lago Puccini, frazione del comune italiano di Viareggio.

Le selezioni avvengono online per poi procedere a 3 macroselezioni a cui segue la finale.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il concorso di Mister Gay Italia è nato nel 1997 da un'idea di Corrado Fumagalli, patron del concorso fino al 2009, che volle seguire le orme di simili manifestazioni che già si tenevano negli altri paesi europei. Fino al 2002 la sede della finale è stata la città di Bergamo, mentre dal 2004 l'appuntamento è divenuto itinerante.

Il vincitore della prima edizione è stato Salvatore Inguì[1].

A partire dall'edizione 2010, il concorso Mister Gay Italia è stato organizzato dal portale Gay.it, con il supporto della sua community Me2.it e lo showman Paolo Tuci al quale viene affidata la conduzione delle selezioni regionali delle successive tre edizioni. Fra le novità introdotte dalla nuova gestione è stata riservata maggiore attenzione ai valori del coming out e dell'impegno sociale dei candidati a partire dalle selezioni regionali.

La finale dell'edizione del 2010, presentata da Fabio Canino e Paola Perego, si è svolta a Torre del Lago Puccini il 19 ed il 20 agosto, nell'ambito di Friendly Versilia.[2] Il concorso è stato vinto dal palermitano Giulio Spatola[2] che l'anno seguente si è aggiudicato anche il titolo di Mister Gay Europa.[3]

La finale dell'edizione 2011, preceduta da una semifinale tenutasi al Gay Village di Roma, si è svolta il 19 agosto 2011 a Torre del Lago Puccini, è stata condotta dal comico livornese Paolo Ruffini ed è stata vinta dal romano Daniel Argentino.[4]

La finale dell'edizione 2014, presentata da Paolo Tuci e dalla drag queen La Wanda Gastrica, si è svolta il 22 agosto 2014 presso il locale Mamamia (Torre del Lago Puccini). Ad aggiudicarsi il titolo è stato Arziom Cristofaro, un ragazzo di origini bielorusse adottato da una coppia pugliese all'età di 7 anni.[5] Dallo stesso anno il concorso muta nome, per problemi di copyright, da Mister Gay Italia a Il Gay Più Bello d'Italia.

La finale dell'edizione 2021, presentata dalla drag queen La Wanda Gastrica e Angel Devid, si è svolta il 21 agosto presso il locale Mamabeach. Ad aggiudicarsi il titolo è stato il torinese Pier Paolo Catacchio[6].

Valori[modifica | modifica wikitesto]

Mister Gay Italia è una manifestazione a carattere nazionale[7] volta ad eleggere il ragazzo italiano gay che, a parere di una giuria, oltre ad avere indubbie qualità estetiche, attivi una volta conquistato il titolo il suo impegno sociale.

Attraverso il concorso nazionale, le selezioni sul territorio e attraverso il web, Mister Gay Italia si prefigge l'obiettivo di aumentare la visibilità dei gay italiani e così contribuire al cammino per la pari dignità ed i pieni diritti delle persone LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) in Italia. Nel regolamento, fra i requisiti, è presente anche l'"essersi dichiarato omosessuale ed esserne orgoglioso".

Vincitori[modifica | modifica wikitesto]

Edizione Vincitore Luogo di provenienza
1997 Salvatore Inguì[8] Palermo, Bandiera della Sicilia Sicilia
1998 Marco Rignanese Pisa, Bandiera della Toscana Toscana
1999 Leonel Alvarez Bologna, Bandiera dell'Emilia-Romagna Emilia-Romagna
2000 Giovanni Tranchina Palermo, Bandiera della Sicilia Sicilia
2001 Massimiliano Perretta Napoli, Bandiera della Campania Campania
2002 Cristiano Luongo Napoli, Bandiera della Campania Campania
2003 Anastasio Micono Torino, Bandiera del Piemonte Piemonte
2004 Alessandro Tamburrino Alessandria, Bandiera del Piemonte Piemonte
2005 Marco Longo Milano, Bandiera della Lombardia Lombardia
2006 Salvatore Carfora Maddaloni, Bandiera della Campania Campania
2007 Diego Gerolimi Desenzano del Garda, Bandiera della Lombardia Lombardia
2008 Antony Cortinovis Bergamo, Bandiera della Lombardia Lombardia
2009 Luca Giordano Napoli, Bandiera della Campania Campania
2010 Giulio Spatola[2] Palermo, Bandiera della Sicilia Sicilia
2011 Daniel Argentino[4] Roma, Bandiera del Lazio Lazio
2012 Alessio Cuvello Palermo, Bandiera della Sicilia Sicilia
2013 Giovanni Licchello[9] Ferrara, Bandiera dell'Emilia-Romagna Emilia-Romagna
2014 Arziom Cristofaro Bari, Bandiera della Puglia Puglia
2015 Lello Serio[10] Massafra, Bandiera della Puglia Puglia
2016 Alessandro Falcinelli[11] Livorno, Bandiera della Toscana Toscana
2017 Sergio Genna Erice, Bandiera della Sicilia Sicilia
2018 Iacopo Laghi Ravenna, Bandiera dell'Emilia-Romagna Emilia-Romagna
2019 Mattia Martone Genova, Bandiera della Liguria Liguria
2020 Antonio Veneziani Bari, Bandiera della Puglia Puglia
2021 Pier Paolo Catacchio Torino, Bandiera del Piemonte Piemonte
2022 Alberto Nenna Milano, Bandiera della Lombardia Lombardia
2023 Alessandro Scalisi Augusta, Bandiera della Sicilia Sicilia


Vittorie per regione[modifica | modifica wikitesto]

Numero Regione Anni
6 Bandiera della Sicilia Sicilia 1997, 2000, 2010, 2012, 2017, 2023
4 Bandiera della Campania Campania 2001, 2002, 2006, 2009
Bandiera della Lombardia Lombardia 2005, 2007, 2008, 2022
3 Bandiera dell'Emilia-Romagna Emilia-Romagna 1999, 2013, 2018
Bandiera della Puglia Puglia 2014, 2015, 2020
Bandiera del Piemonte Piemonte 2003, 2004, 2021
2 Bandiera della Toscana Toscana 1998, 2016
1 Bandiera del Lazio Lazio 2011
Bandiera della Liguria Liguria 2019

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marolina Iossa, Eletto "Mister gay". E la famiglia scopre la verità, in Il Corriere della Sera, 22 dicembre 1997. URL consultato il 23 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  2. ^ a b c È un giovane di Palermo il nuovo mister gay d'Italia Archiviato il 22 agosto 2010 in Internet Archive.
  3. ^ Giulio Spatola è Mister Gay Europe 2011, in Gay.it, 17 aprile 2011. URL consultato il 18 aprile 2011.
  4. ^ a b Mister Gay Italia 2011 Daniel Argentino, in Corriere della Sera, 20 agosto 2011. URL consultato il 20 agosto 2011.
  5. ^ Arziom Cristofaro, Mister Gay Italia 2014: "Contro ogni pregiudizio", su gay.it, 23 agosto 2014. URL consultato il 24 agosto 2014.
  6. ^ Chi è Pier Paolo Catacchio? Biografia e lavoro del vincitore Il gay più bello d’Italia 2021, in Igossip.it, 24 agosto 2021. URL consultato il 31 maggio 2022.
  7. ^ Laura Vincenti, Mister Gay la finale, in Corriere della Sera, 20 luglio 2008, p. 11. URL consultato il 23 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  8. ^ Mister Gay ' 99 e di Roma, in Corriere della Sera, 24 maggio 1999, p. 48. URL consultato il 23 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  9. ^ Mister Gay Italia: vince la Puglia. Giovanni è il reginetto 2013, su gay.it, 2 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2014).
  10. ^ Gay, Lello Serio il più bello d'Italia
  11. ^ È il livornese Alessandro Falcinelli il gay più bello d'Italia

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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