Ian Morris (storico)

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Ian Morris

Ian Morris (Stoke-on-Trent, 27 gennaio 1960) è uno storico e archeologo britannico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ian Matthew Morris nasce a Stoke-on-Trent, nella contea dello Staffordshire nel Regno Unito. Dopo i primi studi nella città d'origine e all'Alleyne's High School, di Stone, s'iscrive all'Università di Birmingham dove ottiene un Bachelor of Arts nel 1981. Per il suo Dottorato di ricerca (PhD) viene ammesso all'Università di Cambridge dove si laurea con una tesi intitolata "Burial and society at Athens, 1100-500 BC" nel 1985.[1]

Inizia la sua carriera accademica nel 1987 all'Università di Chicago per poi passare all'Università di Stanford nel 1995.[2] A Stanford è stato presidente del dipartimento di studi classici e direttore del Social Science History Institute e dello Stanford Archaeology Center.[3] Durante la sua carriera è stato responsabile di numerosi scavi, uno dei più importante fu quello dal 2000 al 2007 presso il Monte Polizzo.

I suoi studi e le sue ricerche gli hanno permesso di elaborare alcune teorie che ha poi pubblicato in alcuni libri di successo. Nel suo Why the West Rules—For Now sviluppa la sua teoria che vede la posizione geografica come fattore fondamentale per lo sviluppo umano. Secondo lui la storia è inoltre plasmata anche dal modo in cui le persone reagiscono di fronte ai problemi che gli si presentano come il cambiamento climatico, le crisi economiche, la migrazione, le epidemie e la cattiva gestione dello Stato. È la pressione di tutti questi fattori che lancia i grandi cambiamenti della storia. Questo libro ha riscosso molto successo, al punto che la casa editrice ha fatto una seconda ristampa lo stesso anno. La rivista The Economist in un suo articolo l'ha definito "un libro straordinario" paragonandolo all'opera di Paul Kennedy, Ascesa e declino delle grandi potenze.[4]

Un altro suo libro di grande successo è stato War! What is it Good For? in cui analizza la guerra come elemento che ha plasmato la società umana. La guerra ha permesso di far crescere le società primitive permettendo così un maggiore sviluppo economico e una riduzione della violenza all'interno delle società stesse.[5]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 2002 Guggenheim Fellowship for Humanities, US & Canada.[6]
  • 2009 Dean’s Award for Excellence in Teaching.[7]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) University of Cambridge, su ethos.bl.uk. URL consultato il 1º marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2023).
  2. ^ (EN) Ian Morris, su hoover.org. URL consultato il 1º marzo 2023.
  3. ^ (EN) Ian Morris, su archaeology.stanford.edu. URL consultato il 1º marzo 2023.
  4. ^ (EN) On top of the world, su economist.com. URL consultato il 1º marzo 2023.
  5. ^ (EN) ‘War’, by Ian Morris; ‘War and Gold’, by Kwasi Kwarteng, su ft.com, ft.com. URL consultato il 1º marzo 2023.
  6. ^ (EN) Ian Morris, su awardsandwinners.com. URL consultato il 1º marzo 2023.
  7. ^ (EN) Ian Morris, su aaespeakers.com. URL consultato il 1º marzo 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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