I caratteri (La Bruyère)

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I caratteri
Titolo originaleLes Caractères ou Les Mœurs de ce Siècle
AutoreJean de La Bruyère
1ª ed. originale1688
GenereSaggio
Lingua originalefrancese

I caratteri (titolo originale: Les Caractères ou Les Mœurs de ce Siècle) è un'opera di Jean de La Bruyère del 1688, pubblicata originariamente in Appendice alla traduzione in lingua francese dal greco del testo I Caratteri di Teofrasto, noto discepolo di Aristotele.

Si tratta di un riadattamento in chiave moderna del testo classico: I caratteri ottennero un enorme successo, grazie soprattutto all'appendice contenente ritratti di personaggi contemporanei, allargata nelle edizioni successive alla quarta; quest'opera presenta dei ritratti in cui sono descritti i vari comportamenti dell'uomo. La disposizione di questi "caratteri" non è ben precisa, ma spiccano per spirito satirico e per la mescolanza dell'analisi dei costumi dell'epoca, con una forte critica politica e sociale, mettendo l'ironia e la ragione a disposizione della giustizia.

L'Autore pubblicò ben otto edizioni dei Caratteri durante la sua vita, arricchendo il testo di nuove riflessioni; la nona edizione approntata, l'ultima, apparve postuma, arricchita da 1120 tra massime, ritratti satirici ed etici, riflessioni morali, caratteri, divise in sedici capitoli e la particolarità di una larga diffusione di "chiavi di lettura" dell'opera diffuse sotto forma sia di manoscritti sia di copie stampate.[1]

Egli si soffermò dapprima sulla letteratura, per focalizzarsi sulle attitudini umane: le stranezze naturali, le passioni, le debolezze e le contraddizioni. Per giungere ad occuparsi delle strutture politiche della sua epoca - quella del Re Sole - e a riflessioni sulla religione e sulla filosofia. Se ne deduce che l'uomo appare dominato dalla sua vanità e dall'interesse personale, riconducendo la colpa della corruzione sociale all'individuo.

Edizioni italiane[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Le muse, De Agostini, Novara, 1964, Vol.III, pp. 79-80.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN185744022 · LCCN (ENno2004061128 · BNF (FRcb11942641d (data) · J9U (ENHE987007590422105171
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