Hypsugo ariel

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Pipistrello leggiadro
Immagine di Hypsugo ariel mancante
Stato di conservazione
Dati insufficienti[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMicrochiroptera
FamigliaVespertilionidae
SottofamigliaVespertilioninae
TribùVespertilionini
GenereHypsugo
SpecieH.ariel
Nomenclatura binomiale
Hypsugo ariel
Thomas, 1904

Il pipistrello leggiadro (Hypsugo ariel Thomas, 1904) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi diffuso nell'Africa nord-orientale e in Israele.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 28 e 32 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 28 e 31 mm, la lunghezza della coda tra 30 e 34 mm e la lunghezza delle orecchie tra 9 e 10 mm.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è lunga. Le parti dorsali sono giallo-brunastre chiare, con la base dei peli grigio ardesia, mentre le parti ventrali sono grigiastre chiare. Le orecchie sono relativamente corte e arrotondate, il margine interno è fortemente convesso alla base, dove è presente un piccolo lobo, e leggermente convesso sopra. Il margine esterno è convesso con un lobo antitragale arrotondato. Il trago è corto, con la punta arrotondata, il margine anteriore diritto, mentre quello posteriore è convesso e con un piccolo lobo alla base. Le membrane alari sono marroni chiare ed attaccate posteriormente alla base delle dita dei piedi. La punta della lunga coda si estende oltre l'ampio uropatagio. Il calcar ha una carenatura terminale rudimentale.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di insetti.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa in una zona lungo il confine orientale tra Egitto e Sudan, nel Kordofan, Sudan centrale e nel Negev settentrionale, in Israele[4].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerata la mancanza di informazioni recenti sull'areale, lo stato di conservazione e i requisiti ecologici, classifica H.ariel come specie con dati insufficienti (DD).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Benda, P. & Aulagnier, S. 2008, Hypsugo ariel, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Hypsugo ariel, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Aulagnier & Al., 2011.
  4. ^ P.Benda, C.Dietz, M.Andreas, J.Hotovy, R.K.Lucan, A.Maltby, K.Meakin, J.Truscott & P.Vallo, Bats (Mammalia: Chiroptera) of the Eastern Mediterranean and Middle East. Part 6. Bats of Sinai (Egypt) with some taxonomic, ecological and echolocation data on that fauna (PDF), in Acta Soc.Zool. Bohem., vol. 72, 2008, pp. 1-103. URL consultato il 14 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2013).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Stephan Aulagnier & Al., Guide des mammiferes d'Europe, d'Afrique du Nord et du Moyen-Orient, Delachaux & Niestlé SA, Parigi, 2011, ISBN 9788889999707.

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