Hussein Arnous

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Hussein Arnous

Primo ministro della Siria
In carica
Inizio mandato11 giugno 2020
(ad interim dall'11 giugno al 31 agosto 2020)
PresidenteBashar al-Assad
ViceWalid al-Mouallem
Ali Abd Allah Ayyub
PredecessoreImad Khamis

Ministro delle Risorse idriche della Siria
Durata mandato26 novembre 2018 –
30 agosto 2020
Capo del governoImad Khamis
Se stesso
PredecessoreNabil al-Hassan
SuccessoreTammam Raad

Ministro dei Lavori pubblici e dell'edilizia abitativa della Siria
Durata mandato9 febbraio 2013 –
26 novembre 2018
Capo del governoWael Nader al-Halqi
Imad Khamis
PredecessoreYasser Sebaei
SuccessoreSuhail Mohammad Abdullatif

Dati generali
Partito politicoPartito Ba'th (fazione siriana)
Titolo di studiolaurea in Ingegneria civile
UniversitàUniversità di Aleppo

Hussein Arnous (Al-Tah, Idlib, 1953) è un politico siriano, Primo ministro della Siria dall'11 giugno 2020, la sua nomina è stata annunciata dai media statali poco tempo dopo che era stato annunciato il licenziamento del suo predecessore Imad Khamis da parte del Presidente della Siria Bashar al-Assad in mezzo ad un peggioramento della crisi economica[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Primi anni di vita ed educazione[modifica | modifica wikitesto]

Arnous è nato nel villaggio di Al-Tah nel Distretto di Ma'arrat al-Nu'man, Idlib. Nel 1978, ha ottenuto una laurea in Ingegneria civile all'Università di Aleppo.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essersi laureato all'università, Arnous ha lavorato con il sindacato di ingegneria di Idlib. Dal 1992 al 2002 ha diretto la compagnia generale per le strade e i ponti. Nel 2004 è stato selezionato per servire come direttore esecutivo dello stabilimento generale per il trasporto stradale. In seguito ha servito come governatore di Deir ez-Zor e di Quneitra. Nel 2014 è stato incluso nella lista dei ministri di governo siriani a cui è stato vietato l'ingresso negli Stati Uniti e nell'Unione europea.[2][3][4]

Dal 2013 al 2018 ha servito come ministro dei lavori pubblici e dell'edilizia abitativa.[5][6] E dal 26 novembre 2018 ha assunto anche la carica di ministro delle risorse idriche.[7]

Arnous è stato confermato come nuovo Primo ministro della Siria dal Presidente Bashar al-Assad il 31 agosto 2020.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Syria’s Assad replaces prime minister: State media, 11 giugno 2020. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  2. ^ (EN) EU Targets Ministers, UAE Firm in Latest Syria Sanctions, 21 ottobre 2014. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  3. ^ (EN) Assad Dismisses Prime Minister, 12 giugno 2020. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  4. ^ (EN) Treasury Sanctions Syrian Regime Officials and Supporters, 5 agosto 2014. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  5. ^ (EN) Eng. Hussein Arnous meets the Iranian delegation participating in the reconstruction exhibition of Syria"., "Ministry of public works and Housing.
  6. ^ (EN) Syria’s Assad dismisses prime minister as economic crisis grows, 11 giugno 2020. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  7. ^ (EN) Syria's Assad removes prime minister as economic hardship grows, 11 giugno 2020. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  8. ^ (EN) Syria's Assad designates new government headed by PM Arnous, 30 agosto 2020. URL consultato il 30 dicembre 2020.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Primo ministro della Siria Successore
Imad Khamis 2020 in carica
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