Huize Frankendael

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Huize Frankendael
Localizzazione
StatoBandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
ProvinciaOlanda Settentrionale
LocalitàAmsterdam
IndirizzoMiddenweg, 72
Coordinate52°21′04″N 4°55′59.99″E / 52.35111°N 4.93333°E52.35111; 4.93333
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzionefine/seconda metà del XVII secolo-1733
Realizzazione
ProprietarioJan Gildemeester
Ingresso della tenuta
La facciata di Huize Frankendael con la fontana
Scultura raffigurante il dio Bacco a Frankendael

Huize Frankendael (o Huis Frankendael), con l'annesso Park Frankendael, è una storica residenza di Amsterdam: situata al nr.72 della Middenweg[1][2][3][4], nel quartiere di Frankendael (stadsdeel di Amsterdam-Oost), fu realizzata in gran parte probabilmente tra la seconda metà o fine del XVII secolo e il 1733 ca.[1][2][3][5][6]

Si tratta dell'unico esempio rimasto delle residenze nobiliari di campagna realizzate tra il XVII e il XVIII secolo nel polder di Watergraafsmeer.[4][5] L'edificio ospita un ristorante e sale adibite ad eventi vari[3] e non è aperto al pubblico per le visite turistiche[4].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio originario fu costruito probabilmente intorno al 1659.[6]

Agli inizi del XVIII secolo la casa fu abitata da Izaak Balde, che era divenuto proprietario della tenuta nel 1695.[5][3] Balde diede alla tenuta il nome di Frankendael, un nome che derivava da Frankenthal, un luogo di rifugio per i protestanti nei pressi di Worms, dove aveva trovato ospitalità suo nonno[5][3].

L'opera di costruzione dell'edificio proseguì fino al 1733, quando Huize Frankendael assunse l'aspetto attuale.[5][3]

In seguito, fino 1759, fu proprietario della tenuta Jan Gildemeester. Quindi, a partire dal 1779, divenne proprietario di Frankendael Jan Gildemeester Janszoon[5], che nel 1783 affidò all'architetto Jacob Otten Husly l'incarico di realizzare un porticato in legno[5].

L'edificio fu abitato stabilmente fino agli inizi del XIX secolo.[5] Tra il 1849 e il 1866, risiedette a Frankendael Pieter Proot, che soleva tenere nella residenza feste e banchetti.[3]

In seguito, nel 1866, la tenuta di Frankendael fu acquisita dalla Nederlandsche Tuinbouw Maatschappij Linnaeus, che adibì le stanze dell'edificio ad uffici[5].

Tra il 1927 e il 1956, i giardini della villa ospitarono, nel periodo estivo, spettacoli teatrali all'aperto.[3]

Nel frattempo, agli inizi degli anni cinquanta fu intrapresa un'opera di restauro sotto la direzione dell'architetto Ben Merkelbach.[3] Il comune di Amsterdam offrì quindi a Ben Merkelbach nel 1957 la possibilità di utilizzare Frankendael come proprio ufficio personale[5]; la tenuta fu così in seguito abitata dai discendenti di Merkelbach fino al 2004[5].

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

Esterni[modifica | modifica wikitesto]

La tenuta si estende in un'area di circa 7 acri[6] nei dintorni del Tropenmuseum[6].

All'ingresso si trova un porticato in legno (v. la sezione "Storia"), che reca lo stemma di Jan Gildemeester Janszoon.[5] La facciata dell'edificio principale è in mattoni rossi. [1]

Di fronte alla facciata principale trova posto una fontana realizzata nel 1714 dallo scultore Ignatius van Logteren. [5][4] Nella parte anteriore della villa, si trovano inoltre quattro statue degli inizi del XVIII secolo, forse trasferite a Frankendael da uno dei suoi proprietari, Jan Gildemeester.[5]

Nel retro della villa, si trova invece un giardino in stile inglese.[4]

Interni[modifica | modifica wikitesto]

Le sale di Huize Frankendael sono decorate in stile Luigi XIV.[5][3][4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (NL) Monumentnummer: 422420 Huis Frankendael - Middenweg 72 1097 BS te Amsterdam, su Monumentenregister. URL consultato il 19 giugno 2019.
  2. ^ a b (NL) Huis Frankendael, su Rijksmonumenten.nl. URL consultato il 19 giugno 2019.
  3. ^ a b c d e f g h i j (NL) Huize Frankendael, su Architectuur Centrum Amsterdam. URL consultato il 19 giugno 2019.
  4. ^ a b c d e f Gerard M.L. Harmans, Olanda, London - Milano, Dorling Kindersley - Mondadori, 2005-2007, p. 140.
  5. ^ a b c d e f g h i j k l m n o (NL) Geschiedenis van Huize Frankendael, su Huize Frankendael. URL consultato il 19 giugno 2019.
  6. ^ a b c d (EN) Frankendael Park in Amsterdam, su Amsterdam.info. URL consultato il 19 giugno 2019.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]