Holocentrus adscensionis

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Holocentrus adscensionis
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Actinopterygii
Ordine Beryciformes
Famiglia Holocentridae
Genere Holocentrus
Specie H. adscensionis
Nomenclatura binomiale
Holocentrus adscensionis
Osbeck, 1765
Sinonimi

Holocentrum furcatum (Günther, 1859)
Holocentrum longipinne (Cuvier, 1829)
Holocentrum macropus (Günther, 1859)
Holocentrum sanctipauli (Günther, 1880)
Holocentrus ascensionis (Osbeck, 1765)
(errore ortografico)

Holocentrus longipinne (Cuvier, 1829)
(errore ortografico)

Holocentrus sogo (Bloch, 1790)
Perca adscensionis (Osbeck, 1765)
Sargocentron furcatum (Günther, 1859)
(Fonti: FishBase e WoRMS)

Particolare della pinna dorsale

Holocentrus adscensionis (Osbeck, 1765) è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia Holocentridae[2][3].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

H. adscensionis è diffuso nelle parti tropicali e subtropicali dell'oceano Atlantico. Lungo le coste americane è presente dalla Carolina del Nord al Brasile compresi il golfo del Messico, il mar dei Caraibi e le Bermuda mentre nella parte orientale è diffuso lungo le coste africane dal Gabon all'Angola e presso le isole di São Tomé, San Paolo, Sant'Elena e Ascensione. Non è presente nel mar Mediterraneo[1][4][5].

È una specie comune nell'ambiente di barriera corallina ed è presente anche dove la barriera è frammentaria o su singoli affioramenti di madrepore ed è presente, anche se con frequenza minore, anche a profondità relativamente alte[1][4][5].

Si incontra da 0 a 180 metri, la massima frequenza è fra 8 e 30 metri[4].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'aspetto generale è quello tipico degli Holocentridae : corpo affusolato, peduncolo caudale sottile, occhi molto grandi e muso appuntito. La bocca è grande e raggiunge il bordo posteriore della pupilla. Una robusta spina è presente sul preopercolo. La colorazione è rossa o rosea con striature bianche longitudinali variamente marcate e talvolta scomposte in file di macchiette; possono essere presenti sui fianchi delle fasce più chiare indistinte. Una fascia bianca verticale è presente sull'opercolo e un'altra, suborizzontale, segue la mascella superiore fino alla spina preopercolare. Una caratteristica che consente la distinzione da Holocentrus rufus, molto simile e presente solo nell'Atlantico occidentale, è l'assenza di macchie bianche sulla pinna dorsale; sui raggi spiniformi della dorsale possono esserci delle macchie giallastre terminali[4][5].

Raggiunge in via del tutto eccezionale i 61 cm di lunghezza, normalmente non supera i 25 cm[4].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

È una specie notturna come tutti gli Holocentridae[1][4]. Durante il giorno sosta nei crepacci del substrato mentre di notte si sposta su fondi sabbiosi o ricchi di vegetazione per cacciare[1]. È in grado di emettere suoni[4].

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di piccoli pesci (riportata in letteratura la predazione su individui del genere Haemulon), crostacei come gamberi e granchi, molluschi, vermi marini e altri invertebrati bentonici[6].

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

In Carolina del nord la riproduzione avviene in maggio[4]. Uova e larve sono pelagiche, lo stadio giovanile pelagico dura circa 71 giorni[1].

Predatori[modifica | modifica wikitesto]

Viene riportata in letteratura la predazione su H. adscensionis da parte di lampughe, tonni pinna gialla, Lutjanus analis e Antennarius multiocellatus tra i pesci e di Anous stolidus e Sterna fuscata tra gli uccelli[7].

Pesca[modifica | modifica wikitesto]

Talvolta è ciguatossico[4]. Si tratta di una specie di basso valore, commerciata occasionalmente per gli acquari. Viene catturata accidentalmente.[1].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di una specie comune in tutto l'areale e soggetta a un bassissimo sforzo di pesca. Solo in limitatissime situazioni locali si hanno segni di modesta sovrapesca. Non è una specie minacciata a livello globale e la lista rossa IUCN la classifica come "a rischio minimo"[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h (EN) Holocentrus adscensionis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) Bailly, N. (2014), Holocentrus adscensionis, in WoRMS (World Register of Marine Species).
  3. ^ appartiene all'ordine Holocentriformes per FishBase, WoRMS (World Register of Marine Species) e NCBI (National Center for Biotechnology Information), appartiene all'ordine Beryciformes per ITIS (Integrated Taxonomic Information System)
  4. ^ a b c d e f g h i (EN) Holocentrus adscensionis, su FishBase. URL consultato il 4 agosto 2021.
  5. ^ a b c R. Myers E. Lieske, Collins Pocket Guide: Coral Reef Fishes - Indo-Pacific and Caribbean, Harper Collins Publishers, 1996, ISBN 0002199742.
  6. ^ (EN) Food items reported for Holocentrus adscensionis, su FishBase. URL consultato il 4 agosto 2021.
  7. ^ (EN) Organisms Preying on Holocentrus adscensionis, su FishBase. URL consultato il 4 agosto 2021.

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